SUCCESSO A ROMA PER LA TERZA ‘LONGEVITY RUN’, LA CORSA DELLA SALUTE.
Presenti alla Longevity la Vicepresidente Vicaria del Coni Silvia Salis, il campione paralimpico Franco Anobile e il vice-capo gabinetto del Ministro delle Politiche giovanili Daniele Frongia.
Nel villaggio della prevenzione, sono stati effettuati i longevity check -up eseguiti dai medici del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS: valutati i principali 7 parametri di salute cardiovascolare (fumo, esercizio fisico, dieta equilibrata, indice massa corporea, valori di colesterolo, pressione arteriosa e glicemia); l’introito giornaliero dei principali alimenti a maggiore contenuto proteico, sia di origine animale sia vegetale; la massa e la performance muscolare; e la qualità del sonno.
La gara podistica di 5 km (competitiva e non) si è svolta questa mattina alle ore 9.00, con partenza dallo Stadio Nando Martellini sviluppandosi poi intorno alla splendida cornice del parco archeologico delle Terme di Caracalla. “La Longevity run – spiega il professor Francesco Landi – vuole essere il segno di un nuova ripresa in sicurezza dopo la lunga pandemia che ci ha costretti a restare fermi e a sospendere tutte le attività”.
Durante le due giornate di sport e salute sono state effettuate vaccinazioni antinfluenzale e contro il Covid – 19 grazie alla presenza del team del Centro vaccinale anti Covid del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, guidato dalla professoressa Patrizia Laurenti.
“Sottoporsi alla vaccinazione, sia per il Covid che per l’influenza, è un gesto importantissimo, efficace e sicuro di prevenzione che vogliamo sostenere – chiarisce il professor Landi – cercando di convincere i paurosi, gli indecisi e i ritardatari.
La pandemia ha influito sulla tendenza degli italiani a condurre una vita sedentaria e ha amplificato la scarsa attenzione alla prevenzione e a condurre stili di vita salutari. La Longevity Run, in particolare dopo il Covid, vuole dunque promuovere l’importanza della prevenzione e degli stili di vita corretti, fondamentali per le persone di tutte le età, giovani, adulti e anziani. La longevità non è un dono di natura – conclude Landi – ma si conquista passo dopo passo grazie proprio a uno stile di vita sano e attivo e a una adeguata prevenzione”.
La Longevity Run è resa possibile grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) del Lazio che darà l’opportunità agli iscritti alla manifestazione di svolgere corsi di attività fisica mirati con tecnici federali.
Il monitoraggio costante e duraturo nel tempo dello stato di salute della persona è alla base della sinergia con Enel X che ha portato alla realizzazione di e-Well, la soluzione di telemedicina sviluppata dalla business line globale del Gruppo Enel. Enel X offre servizi che accelerano l’innovazione e guidano la transizione energetica, e ha sviluppato un prodotto per aiutare le persone a costruire e mantenere uno stile di vita che porti a un complessivo benessere digitalizzando il chek-up medico. Attraverso una semplice app è possibile avviare un percorso che misura per un anno cinque aree fondamentali che concorrono alla determinazione di un corretto stato di salute: attività fisica, dieta, sonno, umore, fumo.
La tappa romana della Longevity succede dopo quella di Madonna di Campiglio (3 agosto) e di San Gabriele Piozzano in provincia di Piacenza (5 settembre), dove sono stati effettuati oltre 400 check-up gratuiti. Chiude inoltre il Mese della Cuore, l’iniziativa di Danacol in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS volta a informare gli italiani sull’importanza della prevenzione e del prendersi cura della propria salute cardiovascolare.
“Insieme oltre il Covid”, la campagna solidale del Policlinico Gemelli anche alla Longevity Run La Longevity Run si colloca nell’ambito della campagna solidale del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS “Insieme oltre il Covid”, in corso fino al 27 ottobre. La Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS ha avuto da subito un approccio pionieristico all’argomento, aprendo un ‘Day-Hospital Post-Covid’, il primo d’Italia e d’Europa, a distanza di appena qualche settimana dal primo lockdown. Ma c’è ancora tanto da fare e i progetti prioritari da sostenere sono tre: potenziare le attività del DH Post-Covid, sia sul versante assistenziale che di ricerca; allestire dei nuovissimi ambulatori di pneumologia (l’apparato respiratorio è uno dei principali target di questa condizione sia in fase acuta di malattia che nei mesi successivi), integrati con strumentazioni di teleassistenza.
Infine, è necessario potenziare le attività del laboratorio di microbiologia, sia sul fronte della tradizionale diagnostica Covid-19 (tamponi, sierologia), sia per seguire l’evoluzione del virus, attraverso lo studio delle sue mutazioni.
Come donare durante la campagna solidale: Fino al 27 ottobre sarà possibile sostenere i progetti del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS chiamando il 45597 da rete fissa TIM, Vodafone, Wind, Tre, Fastweb, Tiscali, TWT, Convergenze e PosteMobile per donare 5 o 10 euro; attraverso l’invio di un sms al numero 45597 per donare 2 euro da cellulare Wind, Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali; on-line con carta di credito sul sito www.policlinicogemelli.it.