CLIMA. AMAZZONIA, USA LANCIANO UN PATTO CONTRO LA DEFORESTAZIONE.
In vista di Cop26, il vertice sul clima delle Nazioni Unite che inizia il 31 ottobre a Glasgow, Blinken ha promosso un progetto condiviso per ridurre la deforestazione della più grande foresta pluviale del pianeta.
In una conferenza stampa tenuta con il presidente colombiano Ivan Duque, il segretario di Stato si è detto fiducioso, perchè “possiamo fare grandi passi sul cambiamento climatico” e ha lanciato “nuova partnership regionale specificamente incentrata sul contrasto della deforestazione, guidata dalle materie prime”, che verrà finalizzata “nei prossimi giorni”.
Il patto prevede un sostegno finanziario per le le aree native protette e gli agricoltori locali. Fornirà anche informazioni per far capire alle aziende come ridurre “la loro dipendenza dalla deforestazione”.
Il polmone verde del mondo, come spesso viene definita l’Amazzonia, è fondamentale per l’ambiente grazie ai suoi enormi pozzi di carbonio. Lo sfruttamento agricolo su larga scala però sta producendo ogni anno emissioni di gas serra superiori a quelle dell’Italia o della Spagna.
La maggior parte della foresta appartiene al Brasile, che sotto l’amministrazione di Jair Bolsonaro ha intensificato il processo di deforestazione, come certificato anche dai dati elaborati dall’Istituto spaziale del Paese sudamericano (Inpe). Come ricordano i media internazionali, lo stesso Blinken ha corteggiato il presidente brasiliano in vista di Cop26, ma poi ha dirottato la sua prima visita in America Latina su Bogotà, anche perchè la Colombia, come dichiarato dal segretario Usa in conferenza, sta mostrando “una leadership notevole” sul clima.
Agenzia DiRE www.dire.it