È stato presentato questa mattina presso lo Spazio Regione Roma Lazio Film Commission, all’interno della 16a edizione della Festa del Cinema di Roma la nuova edizione del Premio Internazionale Roberto Rossellini, alla presenza di Renzo Rossellini e del Direttore Artistico Roberto Petrocchi.
Dopo l’evento di lancio durante ll’ultima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia lo scorso mese, questa mattina il Premio – ormai, parte integrante del Roma Film Corto Fest, diretto sempre dallo stesso Petrocchi – ha illustrato il suo ricco programma. Oltre al concorso riservato a sceneggiature per corto-mediometraggio, infatti, ci saranno anche numerosi eventi ed incontri all’insegna dello studio della figura e l’esperienza di Roberto Rossellini, con la finalità di porre l’attenzione sul grande progetto di un’Enciclopedia Audiovisiva della Storia, che fu a cuore al grande regista.
Oltre 30 le opere in cartellone, 10 le sezioni ufficiali, di cui 3 competitive: Concorso, Award Winning (riservata ad opere già premiate in altri festival e/o rassegne), Cinema solidale, Musica da vedere (che prevede esibizioni musicali dal vivo). Altre sezioni: Percorsi Visivi, Nuova animazione; Mostre, Multimedia Art (riservate ad opere che sperimentano nuovi linguaggi) e Laboratorio Scuola e Università (indirizzate a studenti di scuola ed università).
Oltre al Premio Colosseo d’Oro che verrà assegnato al Miglior Cortometraggio, e al Premio Colosseo d’Argento alla Migliore Sceneggiatura e la Migliore Interpretazione Maschile/Femminile, sono previste borse di studio in denaro, offerte dall’Istituto di Cultura di New York, per la trasposizione filmica in cortometraggi/mediometraggi delle due sceneggiature vincitrici del Premio Roberto Rossellini.
Il Premio Internazionale Roberto Rossellini, ha l’ambizione d’incentivare i giovani talenti, in Italia e nel mondo – importante, in tal senso, il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di New York e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, assieme alle partnership degli Istituti di Los Angeles e di Pechino, e ad altri istituti italiani operanti nel mondo – ed inaugurare un percorso di studio parallelo e coincidente con il Progetto completamento dell’Enciclopedia Audiovisiva della Storia, fortemente voluta da Roberto Rossellini.
La cerimonia di premiazione del Premio si svolgerà poi presso la Casa del Cinema di Roma il 18 dicembre, a conclusione del Roma Film Corto.
Il disegno del logo del Premio Rossellini è stato realizzato da Fabrizio Cintoli.
NOTE DEL DIRETTORE ARTISTICO ROBERTO PETROCCHI
“La crisi del settore del cinema e dell’intero comparto della cultura a causa della pandemia, ha determinato una risposta significativa: la vigorosa determinazione ad ‘unire le forze’, la volontà di tenere accesa, nonostante tutto, la necessità di un Progetto culturale: probante testimonianza che l’agognata ripresa economica non può prescindere da un’industria della cultura e dello spettacolo forte, assieme ad un itinerario di divulgazione/formazione in ambito scolastico ed universitario. Festival, rassegne – ad ogni livello – hanno rappresentato il primo avamposto di questa resilienza.
In tale direzione, il Roma Film Corto – Premio Internazionale Roberto Rossellini, costituisce, in un macro contenitore di proposte, un’occasione d’incontro e confronto per giovani autori registi, critici, produttori, distributori un “laboratorio aperto”, attento alla sperimentazione del linguaggio filmico, ma anche al rinnovamento del processo produttivo.
Un successo decretato dalla partecipazione del pubblico e dai prestigiosi componenti/presidenti di Giuria: Paolo Bonacelli, Margherita Buy, Carolina Crescentini, Leo Gullotta, Giuliano Montaldo, Heidrun Schleef, Pamela Villoresi, il Premio Oscar Gianni Quaranta, solo per citarne alcuni. Un evento che ha visto l’iscrizione di oltre 2000 opere provenienti dall’Italia e dall’estero, spesso provenienti dalle miglior scuole di cinema; la partecipazione di 150 istituti scolastici ed università, un numero sempre crescente di spettatori.
Presupposti fondamentali per proseguire nel percorso intrapreso fin qui, con la rafforzata persuasione che il rinnovamento passi necessariamente dalla formazione e l’incentivazione della conoscenza, in piena coerenza con quella che fu la visione di Roberto Rossellini”.
(Roberto Petrocchi)
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