Cosenza-Frosinone.

Sono 25 i giallazzurri convocati da mister Grosso per la gara Cosenza – Frosinone in programma Sabato allo stadio ‘G. Marulla’.

Di seguito l’elenco completo:

Portieri:

De Lucia, Minelli, Ravaglia

Difensori:

Gatti, Szyminski, Zampano, Cotali, Casasola, Bevilacqua

Centrocampisti:

Boloca, Garritano, Rodhen, Ricci, Gori, Lulic, Haoudi, Maiello

Attaccanti:

Ciano, Novakovich, Tribuzzi, Zerbin, Manzari, Cicerelli, Charpentier, Canotto.

Intervista a Mister Grosso

FROSINONE – La ripresa del campionato è alle porte e con essa anche la consueta conferenza stampa di mister Grosso che presenta la sfida di Cosenza.

Mister Grosso, quanto è stata importante la sosta per recuperare le energie alla luce di una squadra apparsa un po’ stanca negli ultimi due incontri?

“Le soste servono per lavorare, per recuperare, per allenarsi bene e rimettere dentro le energie giuste per poi ripartire col piede sull’acceleratore. Quanto sia stata importante lo vedremo nelle partire a venire ma scuramente i ragazzi hanno lavorato molto bene. Ci stiamo preparando alla grande per cercare di giocare una grandissima gara a Cosenza in una sfida impegnativa”.

Il Frosinone non vince da tre turni: che importanza riveste la gara di Cosenza per riprendere a marciare forte?

“Tutte le gare che arrivano sono importanti, come diciamo spesso in tutte le partite noi partiamo per cercare di prendere bottino pieno. Conosciamo anche questa volta le insidie che si presenteranno. Il Cosenza è una squadra che, tolte le prime due giornate nelle quali era ancora in costruzione, nelle successive 5 gare ha ottenuto tre vittorie e un pareggio e nell’ultima in calendario ha perso ad Alessandria. Hanno ottenuto 10 punti e in casa nelle 3 gare disputate ha fatto 3 vittorie. Le insidie ci sono e tante ma noi le qualità per disputare una partita importante le abbiamo. Dobbiamo essere bravi a saperle mettere sul terreno di gioco e cercare fino alla fine il risultato pieno”.

Che squadra è il Cosenza e quali sono le sue principali caratteristiche da tenere più in considerazione sabato?

“Come ho detto poco fa, una squadra che si è costruita nel finale (del calciomercato, ndr) ma che ha già una identità ben precisa, una squadra giovane e frizzante che ama anche difendersi, sa ripartire, sa giocare bene al calcio perché in mezzo al campo ha elementi in grado di farlo. Ed ha qualità. Questo d’altronde è un campionato nel quale ci sono formazione tutte difficili da affrontare, ogni partita nasconde delle insidie. Noi le conosciamo, cercheremo di invertire la loro ‘rotta’ casalinga e soprattutto di invertire la nostra perché vogliamo tornare alla vittoria”.

Con Maiello di nuovo a disposizione, quanto è concreta l’ipotesi di giocare contemporaneamente con Maiello e Ricci insieme? Magari con il 4-2-3-1?

“Può essere una opportunità perché Raffaele (Maiello, ndr) è in grado di fare sia la mezz’ala che il vertice basso. Può essere una soluzione che comunque in allenamento proviamo continuamente in tutte le zone del campo. Abbiamo tanti ragazzi bravi in tutti e reparti e le soluzioni non mancano. Come dico sempre, cercheremo di provare a fare la formazione migliore per la partita che arriva”.

Il suo collega Zaffaroni di solito predilige far giocare il Cosenza con la difesa a tre. Per cercare superarla, visto che nella fase difensiva è a cinque, crede sia più utile affrontarla con un ‘falso nove’ o con una punta centrale di ruolo?

“Quando hai una punta centrale, rappresenta più un riferimento per i difensori. Quando invece hai un giocatore che sa anche uscire dalla zona d’attacco e arretrare, può essere importante per riuscire a fare certe cose. In base alle caratteristiche degli interpreti, l’obiettivo è di andare alle spalle di questa linea perché ovviamente se giocassimo sempre ‘incontro’ alla loro fase difensiva avvantaggeremmo le loro qualità. La bravura sarà quella di trovare i tempi giusti per attaccare le spalle di questa linea, sarà importante riuscire a farlo e sarà importante mantenerci in equilibrio, per disputare una gara gagliarda e di valore. Loro sanno difendersi e ripartire ma se giocheremo una gara di valore è molto probabile uscire con un risultato positivo”.

Sappiamo che Szyminski non è al meglio, Brighenti fuori e Kremenovic infortunato. Se il polacco non dovesse farcela è intenzionato a sostituirlo con chi tra Casasola, Cotali o Gori?

“Sono i tre nomi che in questo momento ho valutato. Abbiamo anche altri ragazzi ma al momento sono queste le alternative più valide per questa partita. Mi auguro che Szyminski possa tornare a disposizione. Oggi (ieri ndr) è tornato ad allenarsi anche se parzialmente, se non dovesse farcela(il polacco è comunque tra i convocati, ndr) abbiamo dei ragazzi comunque validi e di esperienza”.

Per l’attacco frusinate quanto è importante trovare una punta centrale di ruolo e nella scelta quante possibilità hanno giovani come Satariano e Charpentier di prevalere su Novakovich?

“Lo abbiamo detto spesso, è un reparto nel quale ci sono tante soluzioni. Se uno volesse provarle tutte servirebbero più campionati ed avere bisogno di tanto tempo. Non mi piace fare regali, mi piace allenare tutti i giorni il gruppo che ho a disposizione e farlo crescere insieme. E poi nel tempo le opportunità possono arrivare per tutti, il calcio lo ha dimostrato”.

Tra Koblar e Bevilacqua chi crede possa essere più pronto per giocare in caso di un’ulteriore defezione in difesa?

“Quello sarà un pensiero successivo. Per il momento speriamo di riavere a disposizione Szyminski, se non dovesse esserci ho in mente quelle soluzioni che ho detto prima. Ma nel tempo mi auguro di poter fare affidamento sui giovani che abbiamo, hanno delle qualità e sono convinto che riusciranno a dimostrarlo”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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