Gualtieri: “Pulizia e trasporti, i miei primi cento giorni”.
“Per Michetti io sarei l’uomo dei poteri forti? Mi sembra un’affermazione abbastanza bizzarra”, commenta il candidato sindaco del centrosinistra.
ROMA – “Cosa farò nei primi 100 giorni? Saranno 100 giorni molto intensi perché ci sono tantissime cose da fare, innanzitutto bisogna pulire la città, e io ordinerò una pulizia straordinaria, e migliorare la raccolta dei rifiuti creando l’Ama di Municipio per un meccanismo più capillare ed efficiente”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra a Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo a Studio24 su RaiNews24.
Inoltre, ha sottolineato Gualtieri, “bisogna lavorare subito sui trasporti, e abbiamo pronte più di 20 delibere per rafforzare il tpl nei primi 100 giorni, dai bus fino a tram e metro e alla nostra app per la mobilità integrata. Poi dobbiamo migliorare la governance e l’efficienza della macchina amministrativa anche dando più poteri ai Municipi e anche mettere a terra le risorse europee, che sono tante e non dobbiamo sprecarle per raggiungere il nostro obiettivo della ‘città dei 15 minuti’ con servizi di prossimità e più verde”.
“CON BONUS 110% METTEREMO A NUOVO TUTTE CASE POPOLARI“
“Renderò utilizzabile il patrimonio edilizio pubblico di Roma Capitale per il 110%, che oggi non si può utilizzare per questo, per rimettere a nuovo tutte le case popolari di Roma con uno strumento che da ministro ho contribuito ad attuare”, spiega Gualtieri.
DUE UFFICI AD HOC PER GESTIRE LE RISORSE UE
“Ho già chiesto e ottenuto commissari per le nuove tramvie da realizzare con fondi Ue, come la Tva e la Togliatti, per garantire tempi più rapidi di realizzazione. Stiamo lavorando a un ufficio speciale e uno tecnico che coordinino gli interventi e aiutino e sostengano l’amministrazione a mettere terra le risorse europee nei vari ambiti: dagli asili nido alle 60 case di comunità per l’assistenza territoriale da realizzare, dal milione di alberi che si possono piantare fino alle comunità energetiche che si possono realizzare anche grazie al 110%”
SQUADRA PRONTA POCHI GIORNI DOPO IL VOTO
“Vorrei fare come Sala, che è riuscito ad annunciare la squadra pochi giorni dopo le elezioni. Non solo gli assessori, ma anche funzioni e ruoli molto importanti di governance e management, perché come mi disse Rutelli per fare sindaco serve una squadra di 100 persone, e non solo 12 assessori. Sarà una squadra politica ma anche molto civica”.
“Se Calenda e il M5S entreranno in Giunta? Lo avevamo detto e neanche loro lo hanno chiesto: non c’è stato né un negoziato né trattative per apparentamenti o per entrare in maggioranza. Ringrazio i tanti esponenti che hanno avuto parole di stima per me, da Renzi a Bonino fino a Conte e altri esponenti del M5S: ci sarà una collaborazione con queste forze per fare bene le cose a Roma perché serve una collaborazione larga, ma questo non riguarda un accordo sugli assessorati”.
“SARÒ ALLA MANIFESTAZIONE SABATO, VENGA ANCHE MICHETTI”
“Naturalmente parteciperò alla manifestazione di sabato e chiedo che partecipino tutti, anche Michetti, perché ci devono essere tutti i partiti uniti a difesa della Costituzione”.
“IO UOMO DEI POTERI FORTI? DA MICHETTI PAROLE BIZZARRE”
“Per Michetti io sarei l’uomo dei poteri forti? Mi sembra un’affermazione abbastanza bizzarra, mi sembra faccia il paio su quella uscita ieri in cui si vantava di non essere mai stato a Bruxelles…”, ha poi detto il candidato sindaco del centrosinistra a Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo a Studio24 su RaiNews24. “Non so se per poteri forti intende l’Europa, ma io sono tra quelli che hanno contribuito a far sì che l’Europa aiutasse l’Italia, superasse le politiche di austerità, ci consentisse di fare i più grandi scostamenti di bilancio della storia dal Dopoguerra per sostenere imprese e famiglie con ristori e prestiti garantiti- ha sottolineato Gualtieri- E questo è stato possibile anche con il sostegno dell’Europa, che ha sospeso il patto di stabilità e ha deciso di inaugurare una linea diversa improntata all’austerity della crisi precedente. E poi mi sono battuto insieme al Governo, con Conte, Amendola, Sassoli e la Commissione europea con il ruolo fondamentale di Gentiloni, per avere il più grande piano di aiuti economici dal Dopoguerra. Se questi sono i poteri forti da cui bisogna prendere le distanze… È una grande forza comune, l’Europa che decide finalmente una politica di solidarietà e di aiuto concreto ai cittadini: bisogna continuare su questa strada, perché quella del nazionalismo e del sovranismo non va da nessuna parte“, ha concluso il candidato sindaco.
Agenzia DiRE www.dire.it