Oggi ricorre la Giornata mondiale del lavoro dignitoso introdotta dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Precarietà, disparità di genere, morti bianche: c’è ancora molto da fare per assicurare condizioni di lavoro eque e dignitose. E’ prioritario intervenire per rimuovere le cause di tali fenomeni e, al tempo stesso, riflettere sulle sfide che le radicali trasformazioni in atto rappresentano per tutte le forze politiche e le organizzazioni sindacali. L’accelerazione tecnologica sta portando ad un lavoro sempre più diluito con inevitabili ripercussioni sul piano sociale e culturale. Al contempo, i processi avviati nel campo della transizione energetica e digitale aprono ulteriori interrogativi e prospettive che occorre affrontare con lungimiranza e coraggio per tracciare una nuova frontiera di diritti. Penso all’opportunità preziosa che il Pnrr rappresenta per rilanciare l’occupazione, ma anche alle battaglie storiche del nostro Sindacato come quella per l’attuazione dell’art. 46 della Costituzione che prevede la collaborazione e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Oggi come tutti gli altri giorni, l’UGL continua a vigilare e a pretendere risposte certe per garantire un reale rafforzamento delle tutele.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla Giornata mondiale del lavoro dignitoso introdotta dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL).