ROMA. DA DOMANI A DOMENICA C’E’ INTERNATIONAL STREET FOOD.
In questa tappa ci saranno 25 stand, 20 di food e 5 di birra. Sarà possibile assaggiare gli arrosticini abruzzesi, le bombette pugliesi, il lampredotto toscano, il coppo di pesce napoletano, le prelibatezze dell’hamburgheria gourmet italiana, tutta carne italiana come la scottona e la chianina, la puccia pontina proveniente da Latina, la cucina messicana, quella argentina, quella greca e la paella valenciana. Saranno presenti anche un truck con prodotti siciliani provenienti da Palermo, con gli arancini, il pane ca’meusa, i cannoli, la cassata e un banco pugliese con le orecchiette di grano arso, la burrata ed il famoso dolce pasticciotto, il tutto proveniente da Lecce. Non mancheranno, oltre ai birrifici italiani, anche quelli stranieri provenienti dalla Repubblica Ceca, dall’Inghilterra e dalla Germania. Tanti ristoranti itineranti, chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina. Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival. Nello stesso posto è possibile gustare prodotti di paesi diversi, di posti lontani ed essere avvolti da tanti profumi e sapori. Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando mai l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia. “Siamo felici del successo che i nostri chef stanno riscuotendo, la cucina ed il cibo di strada fanno parte della nostra cultura. L’entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia”, afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il re dello street food e presidente dell’Airs, l’Associazione Italiana Ristoratori di Strada.
Agenzia DIRE www.dire.it