AGRICOLTURA. DA UE MISURE ECCEZIONALI PER SETTORI VITIVINICOLO E ORTOFRUTTICOLO.
Le misure eccezionali per il vino includono quanto segue: – i paesi dell’UE possono continuare a modificare i loro programmi di sostegno nazionali in qualsiasi momento, mentre di solito ciò può essere fatto solo due volte l’anno (rispettivamente entro il 1º marzo e il 30 giugno di ogni anno); per le attività di promozione e informazione, ristrutturazione e riconversione dei vigneti, vendemmia verde e investimenti, la possibilità di concedere un contributo più elevato a carico del bilancio dell’UE è prorogata fino al 15 ottobre 2022; il contributo del bilancio dell’UE all’assicurazione del raccolto è stato aumentato dal 70 % all’80 % fino al 15 ottobre 2022; – il sostegno dell’UE a copertura dei costi di costituzione dei fondi di mutualizzazione è stato raddoppiato: dal 10%, 8% e 4% nel primo, secondo e terzo anno di attuazione al 20%, 16% e 8%; – una proroga delle flessibilità concesse per le misure del programma vitivinicolo fino al 15 ottobre 2022. Per il settore ortofrutticolo, il sostegno UE alle organizzazioni di produttori – solitamente calcolato in base al valore della produzione annua – sarà compensato in modo da essere pari almeno all’85 % del livello dello scorso anno, anche se il valore di quest’anno è inferiore. Tale compensazione sarà offerta quando la riduzione della produzione è legata a calamità naturali, avversità atmosferiche, fitopatie o infestazioni parassitarie, è al di fuori del controllo dell’organizzazione di produttori e inferiore di almeno il 35 % rispetto all’anno precedente. Inoltre, se i produttori dimostrano di aver adottato misure preventive contro la causa della riduzione della produzione, il valore della produzione utilizzato per il sostegno sarà lo stesso dell’anno scorso.
A causa delle sfide senza precedenti causate dalla pandemia di Covid-19, nel maggio 2020 è stato adottato un primo pacchetto di misure. Queste misure sono state integrate da un secondo pacchetto per il settore vitivinicolo adottato nel luglio 2020. Nell’ambito del pacchetto, oggi è stata adottata una serie di misure sotto forma di atti di esecuzione. Per quanto riguarda gli atti delegati, essi dovranno superare un periodo di controllo di 2 mesi in sede di Parlamento europeo e di Consiglio.
Agenzia DiRE www.dire.it