Marino. Enderle, PCI, sfida i candidati sull’antifascismo.
Sezione “E. Berlinguer” Marino COMUNICATO 20 SETTEMBRE 2021
Marino. Nel nome di Aurelio Del Gobbo noi comunisti siamo antifascisti. Chi altro può a voce alta affermarlo davanti ai cittadini?
Pochi giorni fa l’ANPI, nella forma partecipata della condivisione con altre associazioni antifasciste (Forum delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza), ha redatto un appello dal titolo
“Non si può essere candidati per le Istituzioni della Repubblica e non dirsi antifascisti”.
“La campagna elettorale per il rinnovo di molti Enti locali fa registrare ogni giorno nuove dichiarazioni di questo o quel candidato che ammiccando all’area della destra fascista si esibisce in avventurosi equilibrismi pur di non dichiararsi francamente antifascista. In molte città candidati di importanti partiti del centrodestra sono impegnati in una rincorsa a chi la spara più grossa in una impossibile rivalutazione del fascismo e dei suoi esponenti. Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza richiama al pieno rispetto dei valori della Carta Costituzionale, e ricorda a tutte le candidate e a tutti i candidati che il loro impegno in questa competizione elettorale è incompatibile con qualsiasi atteggiamento a favore del regime di Mussolini, non foss’altro che per il fatto che durante quel regime nessuna consultazione locale era prevista, poiché i Consigli comunali democraticamente eletti erano stati sostituiti da un podestà di nomina governativa. In questo campo non è ammissibile alcuna falsa “equidistanza”: o si sta con la democrazia, con la libertà, con la Costituzione, o si sta dalla parte di un regime che ha calpestato e negato per vent’anni all’Italia libertà e democrazia e che è stato il più fedele alleato dei campi di sterminio nazisti. Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza, in piena autonomia, rivolge un appello gli elettori affinché sostengano nelle prossime consultazioni elettorali candidate e candidati decisi a difendere i valori di libertà, di democrazia, di antifascismo e di rispetto della dignità della persona contenuti nella Carta costituzionale e a respingere la propaganda di chi vorrebbe riportare nel nostro paese quella stessa ideologia fascista che è costata al mondo tanti lutti e tante guerre nella prima parte del Novecento. Il Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza chiede a tutte le amministrazioni locali di onorare le donne e gli uomini che si batterono contro il fascismo e contro il nazismo e che così spesso pagarono con la vita il proprio generoso impegno per la libertà: si intitolino al loro nome vie, piazze, scuole, centri sportivi e culturali. È giusto che tutti, e soprattutto le nuove generazioni, conoscano i nomi e le biografie di chi diede la vita per consentire a noi di godere dei diritti e delle libertà che la Costituzione della Repubblica ci riconosce. Sarà questo il più grande e diffuso monumento civile dell’Italia che intende conservare la memoria dei migliori tra le sue figlie e i suoi figli.”.
Il candidato sindaco del PCI, Stefano Enderle, a nome di tutti i comunisti accetta totalmente l’indicazione dell’ANPI! Chi, degli altri candidati, senza dire menzogne può fare altrettanto?
“Colgo l’occasione – dichiara Stefano Enderle – da dirigente locale dell’ANPI e da comunista antifascista, per fare appello a giovani e meno giovani ad iscriversi alla sezione di Marino intitolata al partigiano Aurelio Del Gobbo, primo sindaco comunista di Marino.”.