Afghanistan, gli Usa: “Raid errore tragico, uccisi dieci civili”.
di Vincenzo Giardina
L’ammissione dopo il bombardamento con drone messo in atto per scongiurare un attentato.
Il governo degli Stati Uniti ha ammesso oggi di aver provocato per “un tragico errore” la morte a Kabul di dieci persone, tra le quali sette bambini, in un bombardamento con drone che avrebbe dovuto scongiurare un attentato contro truppe americane nella capitale dell’Afghanistan il 29 agosto.
Secondo le conclusioni di un’inchiesta rese note durante una conferenza stampa al Pentagono, un missile Hellfire ha colpito il pianale di carico di una Toyota che non trasportava bombole esplosive ma semplicemente bottiglie d’acqua. Il proprietario del mezzo, Zemari Ahmadi, ucciso insieme con suoi familiari, non sarebbe stato un sostenitore del gruppo Stato islamico ma un collaboratore di vecchia data di un’organizzazione americana impegnata in progetti di cooperazione. “Offro condoglianze profonde alla famiglia e agli amici di coloro che sono stati uccisi” ha detto il generale Kenneth McKenzie, citato dall’edizione online del quotidiano New York Times.
Agenzia DiRE www.dire.it