ANAGNI: Il 19 settembre il convegno “Sportinsieme per crescere” organizzato da Comune di Anagni ed OPES Italia.

Il 19 settembre 2021 alle ore 10:00 presso la Sala della Ragione del Palazzo comunale di Anagni si terrà il convegno “Sportinsieme per crescere”  organizzato dal Comune di Anagni e da OPES Italia.
Saranno presenti, tra gli altri ospiti illustri, il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, il Coordinatore Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale Antonino Mancuso, il Presidente Nazionale di “Special Olympics” Alessandro Palazzotti, il Presidente Nazionale di OPES Italia Marco Perissa, il Presidente Regionale del Comitato Italiano Paralimpico Marco Iannuzzi ed un atleta azzurro medagliato delle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Il Sindaco di Anagni Daniele Natalia ed il Consigliere Comunale subdelegato allo Sport Luigi Pietrucci dichiarano: «Sotto il profilo sportivo quella che si è appena conclusa è stata decisamente una “estate azzurra” visti i trionfi sportivi degli atleti italiani negli Europei di calcio, alle Olimpiadi, agli Europei di volley e, non da ultimo, nelle Paralimpiadi. Ripartire da queste energie positive e da queste esperienze per sviluppare programmi di sport inclusivo sui territori è fondamentale ed è un’occasione da sfruttare. Il convegno “Sportinsieme per crescere” ha proprio questo slancio programmatico di voler fare proposte ed attuare provvedimenti per rafforzare la capillare rete sportiva sul nostro territorio, rispondere alle esigenze di quanti fanno sport, come lavoro e come passione, e soprattutto rendere ogni disciplina sportiva uno strumento d’inclusività sociale. Sarà un percorso importante questo che non terminerà nella Sala della Ragione il 19 settembre ma che da questo appuntamento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con OPES Italia, trarrà i giusti spunti. Abbiamo sempre parlato di “funzione sociale” dello sport, ma essa va sostenuta con un indirizzo politico-amministrativo mirato a far sì che vi siano idonee infrastrutture, un sostegno diretto – per quanto di competenza degli enti locali – all’attività delle società e delle organizzazioni sportive, una particolare attenzione verso il mondo della scuola che, anche sotto il profilo sportivo, rappresenta la prima fase della formazione non solo dell’atleta ma del cittadino-atleta. Tutto questo messo a sistema può rivoluzionare il modo di concepire le politiche sportive e dell’inclusione sui territori. Questa è una battaglia che sposiamo pienamente».
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