Venezia 78, Leone d’oro a ‘L’événement. A Sorrentino Leone d’Argento della Giuria.
di Maria Rita Graziani
Venezia: ‘È stata la mano di Dio’ anche premio miglior attore emergente. ‘Il buco’ di Frammartino vince il premio Speciale della Giuria.
‘L’événement ‘di Audrey Diwan ha vinto il Leone d’oro per il Miglior film della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. “Sono molto emozionata perche’ quando abbiamo iniziato a realizzare il film parlavamo del silenzio intorno al tema dell’aborto e sfortunatamente sappiamo qual e’ la situazione oggi e cosa sta succedendo nel mondo. È sempre difficile fare un film su questo argomento. Ero arrabbiata e desideravo farlo. Volevo fosse un’esperienza che fosse un viaggio nella pelle di questa giovane donna. So che questo viaggio è possibile, sia per gli uomini che per le donne. Stiamo facendo questo viaggio insieme”, ha dichiarato Audrey Diwan, ricevendo il premio. “Ma soprattutto devo ringraziare Anamaria Vartolomei, tu non sei solo la protagonista, tu sei il film”, ha detto la regista invitando l’attrice a salire sul palco.
L’ITALIA VINCE CON FRAMMARTINO E SORRENTINO
L’Italia porta a casa tre importanti riconoscimenti. Il buco di Michelangelo Frammartino ha vinto il premio Speciale della Giuria mentre Paolo Sorrentino con il suo ‘È stata la mano di Dio’ si è aggiudicato il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria e il Premio Marcello Mastroianni, assegnato a Filippo Scotti, migliore giovane attore emergente. “Volevo ringraziare mia moglie che mi sopporta da tanti anni. Qualcuno antipatico mi chiede perché continuo a fare film con Toni Servillo. Guardate dove sono arrivato facendo i film con Toni Servillo”, ha dichiarato il regista che si è commosso ” Volevo parlare di due scene che non ci sono nel film. Un sogno che non ho fatto, un ometto di 1.60 su un campo che vi ringrazia, era Maradona. E il secondo: quando morirono i miei genitori vennero solo 4 compagni di classe a darmi le condoglianze, ma ora c’e’ tutta la classe. Siete voi”. La pellicola è ambientata nella tumultuosa Napoli degli Anni 80, in fermento per l’arrivo di Maradona, colui che a suo modo salverà la vita del regista. Sorrentino infatti è sopravvissuto alla morte dei genitori, avvenuta per avvelenamento da monossido di carbonio a causa di una fuga di gas durante un soggiorno a Roccaraso, perché aveva deciso di restare a Napoli per andare a vedere il suo idolo calcistico allo stadio. Il film racconta come questo evento tragico sia legato alla sua scelta di diventare regista.
LEONE D’ARGENTO MIGLIORE REGIA A JANE CAMPION
Jane Campion ha vinto il Leone d’Argento per la Migliore regia della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per il film ‘The power of the dog’. Il film è ispirato al romanzo di Thomas Savage, dal quale la regista ha dichiarato di essere rimasta stregata. Una pellicola impregnat di virilità, una novità per un’artista tanto legata al mondo femminile, ambientata nelle praterie dell’Ovest americano degli Anni 20.
COPPA VOLPI FEMMINILE A PENELOPE CRUZ
Penelope Cruz ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per il film ‘Madres Paralelas’ di Pedro Almodovar. “Grazie alla vostra tenacia eccoci qui in questo festival, difficile da realizzare di questi tempi”, ha dichiarato l’attrice in italiano. Cruz ha quindi ringraziato in inglese il regista Almodovar e ha dedicato il premio al marito e ai figli, ma soprattutto a “due madri parallele: mia madre e mia suocera che purtroppo ci ha lasciato pochi mesi fa e alla fine del suo ultimo dialogo mi ha detto ti voglio bene. Poi ha detto Coppa Volpi. E come faceva a saperlo? Questo premio va a tutte le madri”.
Il film ‘Madres Paralelas’ racconta la storia di due donne i cui destini si incrociano in una stanza d’ospedale. Sono entrambe single e al termine di una gravidanza inattesa. La prima, Janis, alla soglia dei 40 anni e felice di diventare madre, è interpretata da Penélope Cruz, musa ispiratrice del regista con il quale collabora per la settima volta. La seconda, Milena Smit, è un’adolescente spaventata. ‘Madres paralelas’ non è però solo un film che parla di maternità, ma una pellicola dal forte sapore politico, che vuole accendere i riflettori sul dramma dei desaparecidos spagnoli.
LEGGI ANCHE: RECENSIONE | A Venezia 78 ‘Madres paralelas’: Almodóvar tra maternità e desaparecidos
VENEZIA 78, COPPA VOLPI MASCHILE A JOHN ARCILLA
John Arcilla ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, per il film ‘On the job: the missing 8’ di Erik Matti. Ispirato a eventi realmente accaduti, il film è un’opera corale che cerca di analizzare, attraverso la scomparsa di otto persone, una realtà delle Filippine di cui la stampa non parla mai.
MIGLIORE SCENEGGIATURA A MAGGIE GYLLENHAAL
Maggie Gyllenhaal ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per il film ‘The lost daughter’. “Mi sono sposato in Puglia, qui in Italia ho concepito i miei figli e il mio film e’ nato qua in Italia. Quando ho letto il romanzo di Elena Ferrante ho sentito delle verità segrete, di essere una donna nel mondo. Noi donne spesso siamo silenti. Da sola con questo libro ho sentito qualcosa di molto ancestrale. Ho quindi deciso di metterlo su uno schermo dove potevano vedere tante persone queste verità e potessero vederlo in tanti, magari piangendo. Abbiamo realizzato il film in piena pandemia”, ha dichiarato la regista ricevendo il premio.
Agenzia DiRE www.dire.it