Green pass obbligatorio da oggi, 1° settembre: cosa cambia per scuola, trasporti e università.

Il green pass diventa da oggi, mercoledì 1 settembre obbligatorio per prendere treni ad alta velocità e a lunga percorrenza, salire su un aereo o una nave (con qualche eccezione), ma anche per seguire le lezioni all’università o per insegnare in tutte le scuole.

Regole che si sommano a quelle già previste finora, come l’obbligo del green pass nei locali al chiuso, nelle piscine e nelle palestre e per entrare allo stadio.

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le regole che entreranno in vigore dal 1° settembre a proposito di trasporti, scuola e università.

Treni

Dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 per salire su un treno qualsiasi dell’alta velocità (che sia Trenitalia o Italo), un Intercity o un Intercity notte, è obbligatorio esibire la certificazione verde Covid-19. Se il viaggiatore esibisce un green pass falso o si rifiuta di mostrare la certificazione dovrà essere invitato a spostarsi in una zona indicata e verrà obbligato a scendere alla prima stazione utile. La capienza dei treni viene fissata all’80%, ma nel caso in cui il mezzo sia dotato di un sistema di ricambio d’aria ogni 3 minuti, potrà arrivare al 100%.

Navi e traghetti

Anche nel caso di navi e traghetti interregionali tutti i passeggeri devono avere il green pass. La capienza è fissata all’80%. Fanno eccezione i collegamenti marittimi dello Stretto di Messina che, pur essendo tra due regioni diverse, seguono le regole previste per il trasporto pubblico locale.

Aerei

Oltre che per i voli internazionali, da oggi anche per le tratte nazionali è obbligatorio avere il green pass. La verifica è a carico dei vettori aerei e dei loro delegati.

Autobus

Per salire a bordo degli autobus che collegano più di due regioni e che effettuano tratte turistiche più lunghe e su quelli per servizi di noleggio con conducente è necessario esibire la certificazione verde Covid-19.

Trasporto pubblico locale

Per muoversi con il trasporto pubblico locale (metro, tram, autobus, treni regionali) non serve il green pass. Da oggi, inoltre, torna il controllore, che verificherà il possesso dei titoli di viaggio e il rispetto delle norme anti-Covid. La capienza è fissata all’80% in zona bianca e gialla.

Le esenzioni per i trasporti

Potranno accedere ad aerei, treni, navi e autobus senza obbligo di green pass i minori di 12 anni (che sono esclusi dalla campagna vaccinale per mancanza di un vaccino approvato per la loro fascia d’età) e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Scuola

Dal 1° settembre tutto il personale scolastico per poter andare a lavorare deve avere il green pass. Chi non rispetterà la regola non potrà accedere alle strutture scolastiche e verrà considerato in «assenza ingiustificata». Dopo cinque giorni di assenza ingiustificata, il rapporto di lavoro verrà sospeso e il dipendente non riceverà più lo stipendio. Agli studenti non è invece richiesto il green pass. Le lezioni si svolgeranno in presenza, con mascherina obbligatoria, ed è vietato l’accesso agli istituti con una temperatura corporea superiore a 37,5 °.

Università

Per accedere agli atenei italiani è obbligatorio il green pass dal 1° settembre. Vale la stessa regola prevista per il personale scolastico (dopo cinque giorni di assenza ingiustificata scatta la sospensione del rapporto di lavoro e dello stipendio). Con un passo ulteriore rispetto a quanto previsto per le scuole: anche gli studenti universitari sono obbligati a esibire la certificazione verde per seguire le lezioni in presenza o per sostenere gli esami.

Le esenzioni per scuola e università

Il personale scolastico e universitario esentato dalla campagna vaccinale per motivi di salute non è tenuto a dotarsi del green pass, come accade per i trasporti. Vale lo stesso per gli studenti universitari che non si possono vaccinare su indicazione del loro medico. In entrambi i casi, però, è necessario esibire «idonea certificazione».

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