CLIMA. COLDIRETTI: SOS API, ADDIO 1 VASO DI MIELE SU 4, A RISCHIO AGRICOLTURA.
“Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre- consiglia la Coldiretti- verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica”. In Italia esistono più di 60 varietà di miele a seconda del tipo di “pascolo” delle api: dal miele di acacia al millefiori (che è tra i più diffusi), da quello di arancia a quello di castagno (più scuro e amarognolo), dal miele di tiglio a quello di melata, fino ai mieli da piante aromatiche come la lavanda, il timo e il rosmarino. Secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati del rapporto dell’Osservatorio nazionale miele in Italia ci sono 1,6 milioni di alveari curati da circa 70mila apicoltori dei quali oltre 2 su 3 sono hobbisti che producono per l’autoconsumo. Con la conversione in legge del dl 25 maggio 2021 n 73 art 71, il ‘Sostegni bis’, “sono stati ottenuti per il settore apistico- riferisce la Coldiretti- cinque milioni di euro per fornire un aiuto economico agli apicoltori che hanno subito pesanti danni a seguito delle ‘brinate, gelate e grandinate eccezionali nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021′”. Le risorse stanziate, “pur apprezzabili, non risultano tuttavia sufficienti- conclude l’associazione agricola- rispetto ai danni subiti dal settore apistico durante il 2021 per effetto degli eventi climatici anomali”.
Agenzia DiRE www.dire.it
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