AGRICOLTURA. CONTROESODO, COLDIRETTI: 800MILA IN AGRITURISMO A SETTEMBRE.
Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano- continua la Coldiretti- attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. A settembre nelle campagne peraltro c’è la possibilità di assistere alle tradizionali attività dell’autunno come il rito della raccolta dell’uva o passeggiare nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette. Un interesse coerente con il boom del turismo enogastronomico con quasi sei italiani su dieci (59%) in vacanza in Italia che durante l’estate 2021 hanno scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori, ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e portarsi a casa un pezzo di storia della tradizione italiana a tavola. La ricerca dei prodotti tipici è tornata ad essere un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico che- conclude Coldiretti- sviluppa un fatturato di oltre 5 miliardi, potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie di Campagna Amica, oltre alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle strade del vino a quelle dell’olio”.
Agenzia DiRE www.dire.it