AFGHANISTAN. SAVE THE CHILDREN: GRAVE RISCHIO PEGGIORAMENTO MALNUTRIZIONE BIMBI.
“Abbiamo un dovere nei confronti del popolo afghano e del lavoro umanitario che deve continuare. I bambini hanno un disperato bisogno di accesso ai servizi essenziali, compreso il supporto nutrizionale per poter sopravvivere- ha dichiarato Hassan Noor, Direttore Regionale di Save the Children in l’Asia- Anche prima della recente escalation del conflitto, la situazione per i bambini in Afghanistan era disastrosa. Dobbiamo impegnarci tutti a rispondere ai bisogni ancora maggiori della popolazione, inclusi quelli dei bambini afghani sfollati all’interno del Paese o rifugiati all’esterno in condizioni di vulnerabilità. La comunità internazionale ha l’obbligo assoluto di garantire la loro protezione, i loro diritti e la loro sopravvivenza”. Una combinazione letale di Covid-19, conflitti e impatto della crisi climatica ha portato i livelli di fame e malnutrizione nel mondo a un livello mai raggiunto prima, con circa 5,7 milioni di bambini sotto i cinque anni sull’orlo della fame. Save the Children è un’organizzazione indipendente, imparziale e politicamente neutrale che opera in Afghanistan dal 1976 con interventi salvavita per i bambini e le loro famiglie in tutto il Paese che ha ora dovuto sospendere temporaneamente. L’Organizzazione ha fornito servizi sanitari, di accesso all’educazione e protezione dell’infanzia, di nutrizione e sussistenza, raggiungendo oltre 1,6 milioni di afghani nel 2020. Save the Children punta a riprendere le attività relative a salute, educazione e protezione dei bambini non appena sarà possibile farlo in sicurezza.
Agenzia DiRE www.dire.it