“Niente che sia oro resta” della Compagnia Francesca Selva fa tappa a Cerveteri ospite della prima edizione del festival “Rilievi In Danza”.

      14 agosto 2021

Domenica 22 agosto alle19.00 nel Centro di Cerveteri e alle 21.00 al Parco della Legnara

“Niente che sia oro resta” della Compagnia Francesca Selva fa tappa a Cerveteri 

ospite della prima edizione del festival “Rilievi In Danza”

Una vibrante riflessione sulla fugacità e sulla fragilità dell’esistenza umana, liberamente ispirata al romanzo “The Outsiders. I ragazzi della 56ª strada” di Susan Eloise Hinton

C’è grande attesa a Cerveteri in provincia di Roma, per lo spettacolo “Niente che sia oro resta”, la nuova produzione della Compagnia Francesca Selva, ospite della prima edizione del festival “Rilievi In Danza” diretto da Paola Sorressa.

Liberamente ispirata al romanzo “The Outsiders. I ragazzi della 56ª strada” di Susan Eloise Hinton – da cui è tratto il celebre film di Francis Ford Coppola – la nuova produzione della Compagnia Francesca Selva/CON.COR.D.A. andrà in scena domenica 22 agosto alle ore 19.00 nel Centro Storico nella versione site specifiic e poi alle 21.00 al Parco della Legnara. 

“Niente che sia oro resta” riflette criticamente sulla fugacità e sulla fragilità dell’esistenza umana, a partire proprio dalla citazione dalla celebre frase poeta Robert Frost che dà il titolo allo spettacolo.  Proprio come nel film che racconta il momento più delicato della vita di ognuno – il passaggio dall’adolescenza all’età adulta – Francesca Selva torna a interrogarsi sulla caducità dell’uomo, come era già accaduto nelle produzioni “XYZ”, “L’Attesa” e nell’applauditissimo “Sulle Labbra Tue Dolcissime”, vincitore del Premio Florence for Fringe. In scena, i danzatori Silvia Bastianelli, Maria Vittoria Feltre, Luciano Nuzzolese e Luca Zanni, descrivono attraverso piccoli gesti quotidiani, una ritrovata normalità che ci appare sublime nella sua semplicità. La danza è esaltata dalla leggerezza del fraseggio musicale, ispirato alle sonorità barocche che lasciano un senso di impercettibile malinconia, a tratti beffarda nella sua sontuosità. 

La prima edizione del Festival Nazionale Rilievi In Danza è un omaggio alla nota Tomba dei Rilievi nel sito UNESCO della Necropoli La Banditaccia.  “Siamo grati a Paola Sorressa per aver selezionato il nostro spettacolo tra quelli in cartellone. La nascita di rassegne coraggiose come questa, in un momento così difficile, è un segnale di ripartenza – commenta Marcello Valassina, regista dello spettacolo – Per noi è una straordinaria occasione per portare il lavoro di Francesca Selva in scenario particolarmente suggestivo e adatto alla sua ricerca. Questa produzione in particolare nasce dalle macerie della pandemia ci ha messo di fronte ad una terribile verità: la vita è un attimo, una serie finita di attimi fuggenti che scorrono tracciando momenti di inaudita felicità, di stupefatta delusione, di silenziosa attesa. Per questo oggi più che mai, la quotidianità dei gesti semplici a cui torniamo con fatica, scandita dal tempo, diventa una liturgia inesorabile che rende sacra la normalità dell’esistenza”.

Ufficio Stampa Compagnia Francesca Selva 

Natascia Maesi

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