Intervento di Francesco Celani su via Accorciatoia Termini.
Francesco Celani
Francesco Celani, impegnato nelle prossime amministrative nella lista civica “Alatri Comunità” a sostegno della candidatura a sindaco di Maurizio Cianfrocca, denuncia lo stato di trascuratezza di via Accorciatoia Termini: “I residenti lamentano il totale abbandono da parte dell’amministrazione comunale uscente. Ormai sembra quasi un mantra, ma con chiunque si parli, al centro come in periferia, tutti sono concordi nel denunciare la cattiva gestione di questa amministrazione”.
Nello specifico l’accusa di Celani e, soprattutto, degli abitanti della zona, riguarda i tanti pericoli derivanti da questa strada: “È poco più larga di una corsia (foto n.1 e 2), ma viene permesso agli autoveicoli di transitare in entrambi i sensi di marcia, possibilità che non solo costituisce un rischio per gli automobilisti, ma anche per i pedoni visto che, ovviamente, non c’è nemmeno un marciapiede. La strada in questione non è utilizzata solo dai residenti, ma essendo una parallela della SR 155 per Fiuggi, viene spesso percorsa a velocità elevata, da coloro che vogliono evitare quest’ultima. Il traffico è, quindi, intenso, rumoroso e continuo”.
Ma non finisce qui, anzi: “Il transito sarebbe vietato ai veicoli adibiti al trasporto di cose con massa a pieno carico superiori alle 3,5 tonnellate, come prescrive il cartello (foto n.3), ma quest’ultimo viene costantemente disatteso tanto che non è raro veder passare automezzi enormi, come ad esempi camion bisarca. Uscire di casa con l’autovettura è diventato per i residenti una roulette russa, perché la strada non è visibile dai cancelli delle case (foto n.4) e le auto che vi transitano viaggiano, come si è detto, a una velocità troppo elevata per le caratteristiche della strada, incuranti dei passanti e del pericolo. Non oso pensare a cosa potrebbe succedere se un bimbo dovesse sfuggire, anche solo per un attimo, al controllo dei genitori finendo in strada. Se lo saranno chiesto i nostri amministratori? Pare proprio di no! Non solo nessuno di loro ha mai provveduto a rendere sicura questa strada, ma non ha nemmeno prestato la giusta attenzione alle innumerevoli denunce dei residenti, che più volte hanno scritto agli uffici competenti e al sindaco, il quale non li ha degnati nemmeno di una risposta”.
Le soluzioni non richiedono sforzi enormi: “Questi nostri concittadini chiedono solo che la strada che percorrono quotidianamente sia sicura per tutti, in particolare per i bambini, e che gli automezzi transitino a una velocità adeguata. Basterebbe solo, per ora, ricollocare (perché c’erano, ma sono stati rimossi) i dissuasori di velocità e prevedere qualche posto di controllo per sanzionare gli automobilisti che violino l’obbligo indicato di divieto d’accesso per gli automezzi pesanti. Chissà se ora quest’amministrazione, dopo molte promesse mai mantenute, almeno in prossimità delle elezioni riesca a mettere in sicurezza questa strada pericolosa. Riusciranno i nostri “eroi”? Chissà!”