Incendio a Lipari: trenta ettari di macchia mediterranea andati in fumo e case danneggiate.

Paura nella notte tra i residenti e i turisti. Non si esclude l’origine dolosa del rogo.

PALERMO –Trenta ettari di macchia mediterranea, orti e vigne andati in fumo. È quanto accaduto ieri, intorno alle 23, a Lipari, isola dell’arcipelago delle Eolie in provincia di Messina.
L’incendio è partito in località Quattropani Castellaro, zona nota per la produzione vitivinicola. Paura tra i residenti e i turisti con alcune case danneggiate ed evacuate come anche delle stalle. Sui roghi, l’incendio si è propagato anche in altre zone come Aria Morta e Costa D’Agosto a causa del vento di scirocco, indagano i carabinieri che non escludono il dolo. Per assenza di acqua e mezzi di soccorso, di fondamentale importanza nel contenimento delle fiamme, durate oltre cinque ore, è stato il contributo delle autobotti del servizio idrico comunale.

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Agenzia DiRE  www.dire.it

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