Il Consiglio europeo adotta il regolamento sui supercomputer di prossima generazione.

di Davide Maniscalco, Coordinatore regionale Aidr per la Sicilia,
Privacy Officer e Capo delle relazioni istituzionali Swascan – Tinexta
Group

Il Consiglio ha adottato oggi un regolamento che istituisce la
European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC).
Il regolamento apre così la strada allo sviluppo in Europa della
prossima generazione di supercomputer.
L’impresa comune mira a sviluppare, implementare, estendere e
mantenere nell’UE un ecosistema federato, sicuro e iperconnesso di
supercalcolo, calcolo quantistico, nonché di servizi e infrastrutture
di dati a livello mondiale.
Il regolamento consentirà la prosecuzione delle attività dell’impresa
comune EuroHPC, invero già istituita nell’ottobre 2018, e riunirà le
risorse dell’UE, dei 27 Stati membri, di altri 6 paesi e di 2 membri
privati, ossia la European Technology Platform for HPC and la Big Data
Value Associations.
Il provvedimento adottato, che tiene già conto dei recenti sviluppi
tecnologici, come l’informatica quantistica, contribuirà al
rafforzamento dell’autonomia strategica dell’UE ed alla realizzazione
dello Spazio europeo della ricerca preordinato a rendere l’Europa
leader a livello mondiale nel supercalcolo.
Ed infatti, il regolamento rafforza proprio le capacità di ricerca e
innovazione, lo sviluppo di un ecosistema di infrastrutture di
supercalcolo e l’acquisizione di supercomputer di livello mondiale
tramite l’impresa comune.
Ciò consente di estendere l’utilizzo dell’infrastruttura di
supercalcolo ad un ampio numero di utenti pubblici e privati.
In più ,il provvedimento normativo, seppur tenda allo sviluppo di
competenze chiave per la scienza e l’industria europee, mantiene
tuttavia una generale coerenza con i prioritari obiettivi di
transizione verde e digitale dell’UE.
L’High Performance Computing si riferisce a sistemi di calcolo
(“supercomputer”) con una potenza di calcolo estremamente elevata, in
grado di risolvere problemi particolarmente complessi, consentirà di
sfruttare ulteriormente tecnologie chiave come l’intelligenza
artificiale, data analytics e cybersecurity di sfruttare l’enorme
potenziale della cosìddetta economia data driven.
La proposta della Commissione europea è stata presentata nel settembre
2020 e il Consiglio ha concordato un orientamento generale nel maggio
2021.
Il nuovo regolamento è stato allineato al quadro finanziario
pluriennale dell’UE per gli anni 2021-2027 , consentendo così
all’EuoroHPC di utilizzare i finanziamenti dei programmi dell’UE ,
Horizon Europe, Digital Europe e Connecting Europe Facility.

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