“CIAO RAFFA”, APPLAUSI E FOLLA DAVANTI ALL’AUDITORIUM RAI DEL FORO ITALICO
Applausi per il feretro di Raffaella Carrà a Ponte Milvio e davanti all’Auditorium della Rai del Foro Italico, con moltissima gente a salutare il passaggio del corteo funebre della regina della tv italiana. A ogni tappa un cartellone marchiato Rai con Carrà ritratta in alcune fotografie e diverse scritte come ‘Ciao Raffaella’.
CARLUCCI: “AMMIRAZIONE SCONFINATA PER LEI, DONNA A 360 GRADI“
“Io ho cercato tante volte di portarla a ‘Ballando con le stelle’, per dirne una. Ho una ammirazione sconfinata per lei come soubrette e come cantante ma anche come capoprogetto, come direttore artistico e come autore: una donna a 360 gradi. Il mio rammarico è però non essere mai riuscita a ‘catturarla’”. Così Milly Carlucci, parlando di Raffaella Carrà, in occasione del corteo funebre della grande showgirl che, nelle sue tappe, ha toccato anche l’Auditorium della Rai del Foro Italico.
“Nella vita ci siamo incontrate varie volte in occasioni di spettacolo, sempre con grandissima ammirazione e simpatia da parte mia e spero anche da parte sua: ma lei è stata sempre una persona molto sorridente e molto carina con tutti”, ha aggiunto, affiancata da Vito Cozzoli: “Ho avuto l’onore di lavorare dopo di lei in questo Auditorium della Rai al Foro Italico- ha concluso Carlucci- qui c’è proprio il padrone di casa, Vito Cozzoli, che rappresenta Sport e Salute”.
OMAGGIO A FERETRO IN VIA TEULADA E POI TEATRO DELLE VITTORIE
La seconda tappa del corteo funebre di Raffaella Carrà è in via Teulada 66, di fronte agli storici studi Rai in cui Raffaella Carrà fece il suo debutto al fianco di Lelio Luttazzi nel 1961 con la trasmissione ‘Tempo di danza‘. Qui, nel 1983, venne realizzato anche un grande successo che riempì per la prima volta il mezzogiorno televisivo degli italiani ‘Pronto, Raffaella?’, tra quiz per i concorrenti da casa, coreografie e momenti di musica. Applausi di decine di passanti al passaggio del feretro, mentre sono tantissimi i dipendenti che hanno salutato la regina della tv italiana scendendo in strada o affacciandosi dai balconi. Terza tappa del corteo al Teatro delle Vittorie, sede tra i vari programmi Rai, anche di ‘Mille Luci’, che vide la Carrà accanto alla cantante Mina e dove la showgirl condusse in coppia con Corrado ‘Canzonissima’ tra il 1970 e il 1971. Il teatro delle Vittorie è stato anche il luogo che aveva ospitato l’ultimo show condotto dall’artista, ‘A raccontare comincia tu’. Dopo la presenza di Milly Carlucci davanti all’Auditorium Rai del Foro Italico, ogni tappa ha visto la presenza di personaggi legati alla tv pubblica: in via Teulada hanno accolto il feretro Bruno Vespa e Giancarlo Magalli, mentre al Teatro delle Vittorie era presente Flavio Insinna, tra le tantissime persone che hanno applaudito e hanno reso omaggio alla Carrà.
CORTEO FUNEBRE DAVANTI ALLA SEDE RAI DI VIALE MAZZINI
Decine di persone e un altro grande cartello con scritto ‘Grazie Raffaella‘. Folla davanti alla sede Rai di viale Mazzini a Roma per il corteo funebre di Raffaella Carrà. Fuori dalla sede Rai, un ragazzo ha solleva un cartello rosa glitterato con la scritta: Raffaella mamma di tutt* noi’. Anche qui è stato programmato un momento di sosta: presenti, tra gli altri, l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, e il direttore di Rai1, Stefano Coletta. Il corteo si è quindi diretto verso il Campidoglio, dove verrà allestita la camera ardente.
LUNGHI APPLAUSI DEI DIRIGENTI E DIPENDENTI RAI PER IL FERETRO DI RAFFAELLA
Il direttore di Rai1, Stefano Coletta, ha accolto il feretro di Raffaella Carrà: ha toccato il vetro del carro funebre, porgendo un bacio a Raffaella. Insieme a lui dirigenti e, tra la folla, personaggi televisivi come Paola Perego e tantissimi dipendenti. In molti hanno portato delle rose gialle per la regina della tv italiana, che amava particolarmente quel colore.
DECINE IN CODA PER CAMERA ARDENTE: CRESCIUTI CON LEI
“Sono cresciuto con lei, non potevo non esserci”. Decine e decine di persone sono in coda in piazza del Campidoglio a Roma per portare un ultimo saluto a Raffaella Carrà, nella camera ardente allestita nella sala della Protomoteca. “Sono venuta da Napoli“, racconta una donna con un fiore in mano. “Che bei ricordi”, racconta un 60enne mentre sale i gradini della Protomoteca. “È un pezzo della mia vita, è un talento eccezionale. Sono cresciuto a pane e Raffaella”, racconta un altro uomo, mentre si avvicina alla porta di ingresso dalla quale, 5 persone alla volta, si accede alla sala dove il feretro della Carrà è stato posto tra fiori gialli, alcune sue gigantografie e un maxi schermo su cui passano le immagini della showgirl più famosa d’Italia.
Agenzia DiRE www.dire.it