L’operazione punta ai delusi del Movimento Cinque Stelle che tra i parlamentari sono molti. L’ex premier potrebbe avere bisogno di un simbolo al Senato per formare un gruppo ed accedere ai relativi finanziamenti. Il vero obiettivo non è questa legislatura ma le prossime politiche del 2023.
(ajcom.it) Italia dei Valori torna in Parlamento. Il partito fondato da Antonio Di Pietro, magistrato simbolo di Mani Pulite, formerà dei gruppi parlamentari alla Camera e al Senato: oggi la conferenza stampa e le linee guida dell’agire del «nuovo» partito del gabbiano.
«La cosa era nell’aria già dallo scorso mese di febbraio, quando i Cinque Stelle che non condividevano più la linea del partito di Grillo avevano tentato un primo avvicinamento» risponde il professor Sergio Scicchitano, avvocato da sempre di Antonio Di Pietro e del Partito Italia dei Valori.
Si ripartirà dall’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, dalla collaboratrice di giustizia Piera Aiello e dal senatore Elio Lannutti ed i lavori preparatori si sono svolti proprio nello studio romano in Prati dell’avvocato Sergio Scicchitano, da sempre l’avvocato di Di Pietro e del partito.
Per l’Italia dei Valori si riaprono le porte del Parlamento.«Ma —sostiene il professor Scicchitano— non si guarda tanto a questa legislatura: l’orizzonte è quello delle politiche del 2023, con l’obiettivo di riportare la legalità al centro dell’attenzione e dell’azione politica».
Anche lo Statuto è stato rivisto per adeguarlo ai mutati tempi e comunque conterrà esplicitamente il tema della legalità —da sempre la bandiera del partito— e la lotta alle mafie.
«Oggi l’attenzione sui temi della legalità, da sempre terreno fertile intorno a cui l’Idv ha costruito tutte le sue politiche, si è abbassata. Eppure l’enorme quantità di risorse economiche del Recovery Fund rende più che mai necessario un rilancio della cultura della legalità, a supporto dell’economia sana e della difesa del lavoro. Solo così si potrà impedire alla criminalità di prendere il sopravvento» aggiunge ancora l’avvocato Scicchitano auspicando il ritorno di Italia dei Valori sulla scena politica insieme a quanti dei Cinque Stelle non condividono la linea del partito di Grillo.
Da ex dirigente ed avvocato del partito, Sergio Scicchitano è convinto che Italia dei Valori possa dare un contributo importante nei ranghi dell’opposizione facendosi portatore ed interprete di interessi ed idee non omologati e non omologabili nell’attuale maggioranza.
«Il nostro contributo potrà diventare davvero importante» conclude Sergio Scicchitano, già presidente della Commissione Antiusura della Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo nel 2001 e dal 2002 Delegato per la Tutela dei Diritti dei Consumatori e degli Utenti su nomina dell’allora sindaco di Roma Walter Veltroni.
Già candidato al Senato per la lista di Italia dei Valori, Sergio Scicchitano ha ricevuto numerosi incarichi di partito ed è stato presidente del Collegio Nazionale dei Probiviri di IDV. Quando Antonio Di Pietro è poi divenuto ministro, Sergio Scicchitano ha assunto svariati incarichi di nomina pubblica, includendo quello di presidente di Lazio Service, la società “in house” della Regione Lazio che sotto la sua presidenza stabilizzò oltre mille dipendenti fino ad allora precari. (ajcom.it)
Nella foto il professor Sergio Scicchitano, avvocato da sempre di Antonio Di Pietro e del Partito Italia dei Valori. Già candidato al Senato per IDV, è stato presidente del Collegio Nazionale dei Probiviri di IDV.
Nella foto il fondatore del partito, Antonio Di Pietro, magistrato simbolo di Mani Pulite, ministro dei Lavori Pubblici negli Anni Novanta e poi ministro delle Infrastrutture dal 2006 al 2008.
Nelle fotografie, l’esecutivo di Italia dei Valori nello studio del professor Sergio Scicchitano a Roma, nello storico quartiere di Prati.
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.