Un Mario Draghi in netta crescita di consensi resta il leader politico più apprezzato dagli italiani, ma dietro di lui continua l’ascesa di Giorgia Meloni. È quanto emerge da Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, con interviste effettuate il 2 luglio su un campione di mille casi. I numeri: Mario Draghi balza al 65% (+2,7 sull’ultima settimana); Giorgia Meloni al 43,8 (+0,1); Giuseppe Conte al 38,9% (+1,1); Matteo Salvini al 32,3% (+0,1); Enrico Letta al 30,1% (+0,4); Silvio Berlusconi al 29,5% (+0,1); Roberto Speranza al 24% (-0,1); Carlo Calenda stabile al 18,8%; Emma Bonino al 18,6 (-0,2); Matteo Renzi al 9,8% (-0,2). Con il 65% dei consensi il premier Mario Draghi continua la risalita e fa anche meglio della settimana scorsa, in cui già aveva toccato il punto più alto dopo il 61,4% registrato nel febbraio scorso dopo la nomina a palazzo Chigi.
TRA I PARTITI CRESCE ANCORA FDI
Prosegue il trend positivo di Fratelli d’Italia, che anche questa settimana secondo Monitor Italia si conferma primo partito con il 20,8%, segnando un +0,3% rispetto alla settimana scorsa. Segno positivo anche per la Lega, al 20,5% (+0,1%) e per il Pd, 19,5% (+0,4%). Cala invece, dopo una settimana di scontri sulla leadership, il Movimento 5 stelle, adesso al 14,7% (-0,5); Fi stabile al 9,3%; Azione al 3,1% (-0,1); Iv al 2,1% (-0,1); Sinistra italiana al 2% (+0,1); Verdi all’1,7% (-0,1); +Europa all’1,5% (+0,1); Coraggio Italia allo 0.9% (-0,1). Seguendo il trend dei primi tre partiti, Fdi, Lega e Pd, dal 26 giugno 2020 al 2 luglio 2021, si registra la crescita continua del partito di Giorgia Meloni, che dal 16% di un anno fa è salita al 20,8% attuale guadagnando 4,8 punti percentuali. Cammino inverso per la Lega, che dal 25,8% di un anno fa è passata al 20,5% di oggi: la formazione di Matteo Salvini ha perso 5,3 punti percentuali. Alti e bassi invece per il Pd, che in 12 mesi è passato dal 19,8% al 19,5%.
CONTINUA A SALIRE LA FIDUCIA NEL GOVERNO
Anche questa settimana continua a crescere la fiducia nel governo: con un +1,9% l’esecutivo di Mario Draghi arriva al 55%. Il 38,6% dei mille intervistati da Tecnè con Agenzia Dire, invece, non ha fiducia nel Governo. Dopo una flessione nelle prime settimane di maggio (45,1% il 14 maggio, il punto più basso), il trend dell’esecutivo Draghi è diventato positivo e si avvicina al tetto massimo toccato il 19 febbraio, quando raggiunse il picco del 59% di fiducia da parte degli italiani.