“ Giornalismo, “regole del gioco” e nuovi strumenti. Il nuovo DIGITAL TALK di
UNINETTUNO on air il 15 giugno a partire dalle 17.00 sui canali social della Facoltà”
Il mondo della comunicazione ed in particolare del giornalismo hanno subito profondi
cambiamenti che hanno aumentato la richiesta di professionisti in grado di gestire
argomenti sempre più sfaccettati e complessi, con un approccio integrato, grazie anche all’utilizzo dei social network.
Domani 15 giugno a partire dalle 17.00 sulla pagina Facebook di UNINETTUNO e in
diretta sul portale Dario E. Viganò – Preside della Facoltà di Scienze della
Comunicazione modererà il DIGITAL TALK di presentazione del Master in Global
Journalism con la partecipazione di Philip Willan, corrispondente del quotidiano inglese
The Times e attualmente vice-Presidente dell'Associazione della Stampa Estera.;
Valentina Alazraki – Vaticanista Televisiva TV Messico; Maurizio Caprara- editorialista
Corriere della Sera e Maarten van Aalderen – Direttore del Master e già Presidente
dell’Associazione Stampa Estera.
Sarà l’occasione per approfondire non soli i temi trattati all’interno del Master che si rivolge
in particolare a giovani in possesso di una laurea triennale o magistrale, a pubblicisti che
vogliono specializzarsi nella comunicazione globale, a operatori di comunicazione di
impresa o addetti stampa ed in generale a quanti vogliono sviluppare competenze legate
anche alla comunicazione in rete ma anche per “esplorare” i confini di questa professione.
“Una nuova edizione che – come ha anticipato Dario Edoardo VIganò – unisce le nuove
teorie del giornalismo nel contesto digitale alla professionalità di giornalisti sul campo
provenienti non solo dalle più importanti testate italiane ma anche da esperienza straniere.
Un’occasione di avvicinamento alla professione ma anche di aggiornamento utile in un
contesto di radicale cambiamento delle filiere produttive e distributive dell’informazione”
“Occasione utile per i giornalisti per comprendere- come ha concluso Maarten Van
Aalderen – quanto è importante capire quali regole debbano continuare ad essere
rispettate in un mondo dominato dai social media. Soprattutto ora è importante che il
giornalismo non si faccia sommergere dalla moltitudine di messaggi, ma continui
a distinguersi per sua credibilità”.
IL MASTER
Direttore del master è Maarten van Aalderen- (già) Presidente dell’Associazione della
Stampa Estera in Italia e ad affiancarlo grandi firme del giornalismo italiano ed
internazionale come Marco Damilano (direttore dell’Espresso), Luigi Contu (direttore
dell’ANSA), Alessio Balbi (responsabile del sito di La Repubblica), Marco Travaglio
(direttore del Fatto Quotidiano), Maurizio Caprara (Corriere della Sera), Furio Colombo,
Antonio Di Bella (Rai News) e vaticanisti come Marco Politi e Valentina Alazraki,

professori come Gianpiero Gamaleri e Chiara Berti, corrispondenti esteri come la
corrispondente dell’agenzia ITAR-TASS per l’Italia Vera Schebarkova.
Per la realizzazione del Master in Global Journalism si utilizza il modello didattico di
UNINETTUNO. La didattica avviene tramite Internet, in un apposito spazio didattico detto
Cyberspazio sul portale www.uninettunouniversity.net. Nel Cyberspazio si trovano tutte le
videolezioni digitalizzate ed indicizzate con bookmarks che consentono il collegamento
ipertestuale e multimediale con testi, esercizi, bibliografie ragionate e sitografie
selezionate. Gli iscritti vengono seguiti nel loro percorso di apprendimento da Docenti tutor
tramite strumenti di interazione quali forum e classi interattive.
Oggetto del corso saranno : Dinamiche di interazione sociale in rete, Comunicazione e media, Il Vaticano e l’informazione, Fare giornalismo oggi: linguaggi e strumenti,
Giornalismo globale: Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, Olanda, Asia e
Paesi del Mediterraneo e Aspetti giuridici del giornalismo.
Numerosi gli sbocchi professionali che il Master offre: riqualificazione di giornalisti, uffici
stampa, comunicazione d’impresa, economia dei media, pubbliche relazioni, gestione di
eventi, pianificazione di campagne a livello nazionale e internazionale, promozione
dell’immagine nei comitati comunitari.