Granfondo del Penice: Addy Raphael suona la terza. Sabrina De Marchi torna al successo tra le donne.
Granfondo del Penice: Addy Raphael suona la terza. Sabrina De Marchi torna al successo tra le donne Oltre 1100 iscritti alla terza prova del circuito Coppa Piemonte che per la prima volta prendeva il via da Varzi, capitale del Salame Dop di Varzi. Mara Manfredi (Vivi Mydoping) si impone tra le donne nel percorso mediofondo. Il lusernese Tommaso Boccardo (Team Poirinese) conquista la sua prima vittoria assoluta nelle mediofondo precedendo l’amico Gabriele Novaira. Nella classifica a squadre la corazzata torinese Rodman Azimut Squadra Corse sale sul primo gradino del podio. Seconda la cuneese Gs Passatore. Varzi (Pavia), 06 maggio 2021 – Al numero tre, sono attribuiti significati magici e simbolici da molte civiltà e in diverse epoche. Magia e simbolismo sono due sostantivi che vengono usati con frequenza anche nel mondo del ciclismo. La magia, assume il significato di fascino suggestivo legato ad un’impresa sportiva amatoriale, che ha comunque natura e valore simbolico.
Oggi, sul traguardo di Varzi, il trentunenne ciclista elvetico Addy Raphael ha conquistato il suo terzo successo assoluto, in manifestazioni granfondistiche che si sono svolte sul territorio italiano. Come nelle precedenti partecipazioni (Vercelli e Laigueglia), Addy ha allungato già nei primi chilometri di gara, continuando ad aumentare il suo vantaggio, anche se in fuga solitaria e distribuendo pesanti ritardi ai diretti avversari. Dimostrando di essere un ciclista in grado di difendersi in tutti i terreni, visto che il percorso lungo della Granfondo del Penice presentava ben 2600 metri di dislivello da affrontare lungo i 128 chilometri di gara, un’altimetria diversa rispetto alle gare che caratterizzano l’apertura della stagione.
Alle spalle del vincitore, Mattia Magnaldi (OM. CC) ha regolato in volata un drappello di inseguitori costituito da Paolo Castelnuovo (Team MP Filtri), Andrea Miotto (Drali Zerosbatti), Francesco Avanzo (Team Sildom Garda) e Stefano Bonanomi (Team MP Filtri).
Dopo diversi piazzamenti nelle prime cinque posizioni, la cressese Sabrina De Marchi (Vivi Mydoping) torna a salire sul gradino più alto del podio. E’ una vittoria cercata sin dai primi chilometri quella della De Marchi, che dopo aver perso contatto in salita da Jessica Leonardi è riuscita a riportarsi sul gruppo in cui pedalava la portacolori della Team Sildom Garda che poi batterà in volata. Le lacrime versate mentre abbracciava, dopo il traguardo, il compagno di vita Michele Rezzani e la dedica del successo all’amica e ciclista Tamara Rellini, ne sono la conferma.
“Abbiamo subito accettato la proposta di ospitare questa manifestazione nel nostro territorio comunale – evidenzia Gabriele Indolenti assessore del comune di Varzi con delega all’urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici e personale che ha seguito con particolare interesse tutte le diverse fasi della manifestazione – l’unica incognita era rappresentata dalla pandemia, ma fortunatamente grazie alle capacità organizzative di Vittorio Ferrante e al rallentamento della diffusione del virus siamo riusciti ad ospitarla. E poi il ciclismo a Varzi ha radici profonde. Basta ricordare la figura di Carlo Chiappano. Una figura che il ciclismo ricorda quasi con gli aloni del mito, per i contenuti che Carlo ha trasmesso a questo sport nei vari ruoli che lo han visto protagonista e per quella tragica morte, sopraggiunta a 41 anni, causa un incidente stradale. Chiappano stava diventando un Pezzi, forse, alla lunga, un Guillaume Driessens, in altre parole un tecnico-nocchiero che l’osservatorio stava imparando a trattare e menzionare come un campione sui pedali. Fu lui a lanciare Giuseppe Saronni, da non dimenticare anche la figura di Giuseppe Daglia. Tornando al territorio la Granfondo del Penice rappresenta un volano ideale per la promozione del turismo e delle nostre eccellenze enogastronomiche come il Salame di Varzi e la torta di mandorle”. Mentre alla premiazione finale era presente anche il sindaco Giovanni Palli.
La Granfondo del Penice ha regalato emozioni uniche anche al lusernese Tommaso Boccardo, al suo primo successo assoluto in una mediofondo. Boccardo svolge principalmente attività su strada e ha vinto gare in circuito. Ha deciso di partecipare a questa gara e nel finale si è trovato a dover contendere la vittoria ad un amico, Gabriele Novaira (Brike Bike) che abita a soli duecento metri da casa sua e ha iniziato a gareggiare soltanto a marzo. Un duello emozionante, proprio perché inatteso. Bruno Sanetti allunga dopo Valverde e riuscirà a conquistare quaranta secondi di vantaggio. Dal gruppo allungano Boccardo, Novaira e Matteo Moltoni (Team Mentecorpo by Biemme) che riescono a raggiungere l’ottimo passista, negli ultimi tremila metri. Lanciata la volata da Boccardo, Moltoni e Sanetti non riescono a rispondere Novaira è invece determinato a lottare. Quello che alla partenza poteva essere un sogno, la vittoria della gara, avrebbe potuto trasformarsi in realtà. A vincere è stato Boccardo, mentre Novaira ha interpretato nel migliore dei modi il risultato conseguito, festeggiando insieme all’amico.
Nella prova femminile dominio della formazione amatoriale femminile Vivi Mydoping che conquista il successo assoluto con la piacentina Mara Manfredi, che è riuscita a precedere la compagna di squadra Mara Tonoli. Terzo posto per Federica Morano (Gs Passatore).
“Mi ero iscritta alla gara per affrontare il percorso lungo – afferma Mara Manfredi – ma questa mattina ho deciso di fare il medio e l’intuizione è stata giusta. Sono stata fortunata ad avere al mio fianco il mio compagno Maurizio Francalanci, che mi ha sostenuta per tutta la gara e soprattutto negli ultimi chilometri. Ero determinata a conquistare questo prestigioso successo e sono felice di esserci riuscita. Poi il secondo posto di Mara Tonoli e la vittoria di Sabrina De Marchi nel lungo, hanno completato una giornata straordinaria”.
Il gustoso pasta party da asporto e la ricca premiazione finale hanno chiuso un weekend dedicato allo sport delle due ruote amatoriali, in una terra straordinaria che oltre ad esprimere le sue eccellenze gastronomiche, ha portato i ciclisti alla scoperta dell’Oltrepò Pavese.
Vittorio Ferrante, Presidente della ASD Sant’Angelo Edilferramenta OgTM, non nasconde la soddisfazione per il buon esito della manifestazione.
“Una granfondo giunta alla quarta edizione ma che di fatto è una prima a seguito dello spostamento nella cittadina di Varzi voluto già a fine 2019 dall’allora sindaco Gianfranco Alberti. Un progetto il cui testimone è stato raccolto dall’attuale sindaco Giovanni Palli e dall’assessore Gabriele Indolenti. Nel mezzo una pandemia e tanti nuovi protocolli cui ottemperare. Una sfida che ha impegnato il rodato staff della ASD santangiolina per accogliere al meglio i tanti partecipanti accorsi qui da tutto il nord Italia ed in particolare dal vicino Piemonte. Ora che la manifestazione si è conclusa, con ampia soddisfazione dei partecipanti e senza incidenti di rilievo, si può dire che la sfida sia stata vinta”.
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