Manifesti anti-italiani a Basovizza, “Infagano la memoria delle vittime delle foibe”.
“Ancora una volta infami infangano la memoria delle vittime delle foibe. E stavolta lo fanno in occasione della più importante solennità civile italiana affiggendo manifesti volgari sul monumento simbolo del massacro di italiani compiuto da partigiani slavi. Infami anonimi, la cui sola firma è la lingua con cui sono scritti i manifesti”. Lo denunciano in una nota la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino e il capogruppo azzurro a Trieste Alberto Polacco.
I due berlusconiani parlano di “un gesto che non può essere derubricato a stupida goliardata anti-italiana, ma rientra a pieno titolo in un revanscismo fuori dalla storia. Trieste è stata, è e sarà Italia: si mettano il cuore in pace. Nelle prossime ore invierò al ministero degli Esteri una lettera perché il governo italiano chieda conto al suo omologo sloveno del ripetersi di questi vergognosi attentati alla memoria e alla verità”.
Agenzia DiRE www.dire.it