Festa della Repubblica, Mattarella: “Col referendum intrapreso un percorso di democrazia mai interrotto”.

di Federico  Costantino

Questa mattina il presidente della Repubblica ha deposto una corona d’alloro davanti al Milite Ignoto, a cui è seguito il passaggio delle frecce tricolori.

Questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato all’Altare della Patria per le celebrazioni in occasione della Festa della Repubblica. Il presidente, accolto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ha deposto una corona d’alloro davanti al Milite Ignoto e ha assistito al passaggio delle frecce tricolori. Presenti i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente del Consiglio Mario Draghi ed il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

“Settantacinque anni fa, riconquistata la libertà, il popolo italiano poté, con il referendum del 2 giugno 1946, scegliere il proprio destino. Il voto per la Repubblica consentì all’Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura. Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia. Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo”, ha dichiarato Mattarella in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, in occasione della Festa della Repubblica.

MATTARELLA: “GRATO A FORZE ARMATE PER SERVIZIO ANCHE NELLA PANDEMIA”

“La Repubblica, in questi anni, ha rafforzato costantemente il proprio prestigio con una autorevole partecipazione alle Organizzazioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all’Alleanza Atlantica, alla Unione europea, di cui è stata fondatrice ed è convinta e attiva sostenitrice. A questo sforzo hanno contribuito in maniera significativa le Forze Armate, legate alle Istituzioni della Repubblica e allsua Costituzione dallo speciale giuramento di fedeltà”, prosegue il messaggio del presidente della Repubblica. “Ad esse va la riconoscenza del Paese per la dedizione al servizio e il valore dimostrati anche nella complessa e delicata situazione emergenziale che minaccia la nostra salute, il nostro benessere e il libero esplicarsi delle nostre esistenze. Rinnovo, con particolare commozione, la gratitudine del popolo italiano a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia e alle loro famiglie costrette a convivere con un dolore incolmabile”, termina Mattarella.

GUERINI: “FORZE ARMATE SOSTENGANO OVUNQUE I VALORI DELLA REPUBBLICA”

“Donne e uomini della Difesa, celebriamo oggi il 75° anniversario della proclamazione della Repubblica, una tappa di fondamentale importanza per la storia del nostro Paese, che quest’anno cade all’indomani dell’avvio delle manifestazioni per il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria che culmineranno il prossimo 4 novembre, data della ricorrenza”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione del 75 anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.
“Due date simbolo di un unico percorso storico che, dal sogno rinascimentale alla Liberazione, ha trovato concretezza e sintesi nella proclamazione dell’Unità d’Italia nel 1861 e si è completato con la scelta repubblicana nel referendum popolare del 2 giugno 1946”, sottolinea.

“Ringranziando Voi per il Vostro operato, sento di rivolgere un commosso e doveroso pensiero anche a tutti i Caduti e feriti lungo la strada del dovere, in ogni luogo e in ogni tempo. Il 2 giugno 1946, gli Italiani scelsero la Repubblica animati da una incrollabile volontà di cambiamento, in ossequio ai valori di libertà, uguaglianza, giustizia sociale e democrazia sui quali si sarebbe fondata la nostra Carta Costituzionale. Sappiate mantenere vivi quei valori continuando ad essere, in Italia e nei teatri operativi all’estero, un caposaldo di professionalità, concretezza e umanità ispirando il vostro agire a quegli stessi ideali che, dal Risorgimento alla Repubblica, hanno animato i nostri padri. Sappiate essere protagonisti della storia d’Italia, orgogliosi di appartenere alla grande famiglia della Difesa, simbolo di unità nazionale, che tanto ha fatto per il nostro Paese e tanto continuerà a fare, animata dall’affetto generoso di tutti gli italiani. L’Italia sa di poter contare sempre sul Vostro incondizionato e generoso impegno e per questo Vi apprezza ed è fiera di Voi”.

GUERINI: “QUEST’ANNO CITTADINI PRESENTI, C’È VOGLIA DI RIPARTIRE”

“Il 2 giugno di quest’anno è diverso da quello dell’anno scorso. C’è una presenza di cittadini molto bella, simbolicamente credo sia la volontà degli italiani di riappropriarsi della loro vita, di riprendere le abitudini e riacquistare gli spazi di socialità con prudenza”, ha aggiunto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini parlando a RaiNews24, a margine delle celebrazioni per la Festa della Repubblica all’Altare della Patria.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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