Il Consorzio conca di Sora e della Valle del Liri ancora oggetto di polemiche. Gianluca Quadrini chiede un incontro per intervenire sull’argomento e indivuduare un percorso da intraprendere.
Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale di Forza italia e Vice Responsabile Nazionale degli Enti Locali di Forza Italia, torna a soffermarsi sulle polemiche attorno agli aumenti del ruolo per i Consorziati associati al Consorzio conca di Sora e della valle del Liri. In una nota afferma – “Sto seguendo le polemiche inerenti gli aumenti del ruolo per i Consorziati associati al Consorzio Conca di Sora e di quelli del Valle del Liri. Da interessato, poiché ho amici e parenti che sono nelle condizioni descritte, ancor prima da esponente di un territorio per il quale da sempre non posso restare fermo alle sollecitazioni che giungono, credo sia giusto intervenire. Ho seguito, altresì, il lavoro di sinergia, coesione e grande unità di intenti, che in questi giorni i media hanno raccontato riguardo le attività del Consorzio di Bonifica Litorale Nord ed Anbi Lazio con Ministero delle Politiche Agricole e Regione Lazio. Credo che sia importante prendere esempio e partire da quella sinergia, per tentare, anche nei nostri territori, di pianificare eventi e catalizzare attenzioni per far arrivare risorse importanti a vantaggio del settore irriguo e di quella della prevenzione del rischio idrogeologico. Così Gianluca Quadrini che aggiunge: “Leghiamo allora, anche in Ciociaria, questi temi individuando, grazie alla certa collaborazione del Commissario, Dott.ssa Stefania Ruffo, un percorso comune che, senza restare troppo condizionato da un passato che sappiamo tutti non perfetto, possa portare ad un presente ed un futuro davvero diverso fatto di consapevolezza del ruolo di queste strutture che riguardano tutti noi e non solo chi vive e lavora nei pressi dei canali. Tentiamo di farlo per il bene del nostro territorio e per far coesione con le altre strutture di Anbi Lazio con la Regione e lo stesso Ministero in un fase storica particolare che forse non potrà esserci in futuro mediante alla quale dare fiducia a chi deve decidere e spirito di corpo a queste strutture e ai loro consorziati dimostrando coesione vera“.
