Medio Oriente, Israele accetta proposta di tregua ‘senza precondizioni’.

di Vincenzo Giardina

Della decisione si legge in un comunicato dell’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Il governo di Israele ha annunciato di aver acconsentito a una proposta egiziana per un cessate il fuoco “reciproco” e “senza precondizioni” con Hamas. Della decisione si legge in un comunicato dell’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, rilanciato dalle edizioni online dei principali quotidiani di Tel Aviv.

Secondo fonti governative citate dal giornale Haaretz, la tregua entrerà in vigore alle due del mattino ora locale, l’una in Italia. Con la cessazione dei bombardamenti, dopo 11 giorni, dovrebbe interrompersi la fiammata di conflitto più letale da quella del 2014, che pure aveva coinvolto Israele e la Striscia di Gaza. Sulla base delle stime fornite dal ministero della Sanità della regione palestinese, in quest’area le vittime dei raid dell’aviazione e dei bombardamenti di Tel Aviv sono state almeno 232. Dodici le persone uccise invece nel territorio di Israele.

Secondo Haaretz, le missioni dei caccia di Tel Aviv sono state centinaia. Oltre 4mila i razzi esplosi da Gaza in direzione del sud e del centro di Israele. L’ultimo conflitto è scoppiato nel pieno di una crisi politica in Israele, quando si materializzava la prospettiva della fine di anni di governo di Netanyahu, dirigente del partito conservatore Likud, primo ministro tra il 1996 e il 1999 e poi ancora a partire dal 2009.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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