Gaza, Hamas: “Tregua in 24 o 48 ore”. Nella Striscia 230 morti, 67 bambini.
L’eventuale tregua riguarderebbe solo la Striscia di Gaza e non il resto dei Territori palestinesi, una possibilità su cui il governo di Tel Aviv non si è ancora pronunciato.
“Ci aspettiamo un cessate il fuoco entro 24, massimo 48 ore”: lo hanno riferito dirigenti di Hamas all’emittente statunitense Cnn. I vertici del movimento riterrebbero che le pressioni internazionali stanno funzionando. L’eventuale tregua riguarderebbe solo la Striscia di Gaza e non il resto dei Territori palestinesi, una possibilità su cui il governo di Tel Aviv non si è ancora pronunciato.
Ieri, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico col primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, il quarto dal lancio dell’offensiva israeliana ‘Guardiano delle mura’ contro la Striscia di Gaza. Secondo il quotidiano Haaretz, Biden sarebbe stato più “duro” nell’esortare l’alleato a una “significativa de-escalation delle violenze”.
I bombardamenti nell’enclave palestinese intanto proseguono. Il ministero della Salute di Gaza ha aggiornato il bilancio dei morti totali dal 10 maggio a 230, di cui 67 bambini.