Di Luca Monticelli e Federico Sorrentino
ROMA – Dopo l’approvazione definitiva nella giornata di ieri del decreto Sostegni, sul tavolo del Consiglio dei ministri in programma oggi c’è il decreto Sostegni bis. La bozza del decreto contiene 77 articoli che affrontano i capitoli dei ristori e della liquidità per le imprese; c’è poi il pacchetto lavoro con gli sgravi fiscali per non licenziare e tutte le norme sulla salute e la scuola. Nell’articolato anche misure per il settore della cultura, del turismo e dell’agricoltura.
15,4 MILIARDI PER I RISTORI A FONDO PERDUTO
La bozza del decreto Sostegni conferma le tre strade a favore di imprese e partite Iva che avranno diritto ai ristori. Gli indennizzi ammontano complessivamente a 15,4 miliardi.
Per i ristori automatici erogati dall’Agenzia delle entrate, calcolati sul 2020 rispetto al 2019, sono stanziati 8 miliardi di euro. In alternativa, le aziende potranno scegliere il contributo che emerge dal confronto del fatturato tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 e lo stesso periodo tra il 2019 e il 2020. In questo caso sono stanziati 3,4 miliardi. Infine, per i ristori calcolati in due tranche, con un acconto e un saldo, il conguaglio basato sul risultato d’esercizio potrà contare su fondi pari a 4 miliardi di euro
100 MILIONI PER LE ATTIVITÀ CHIUSE PER QUATTRO MESI
Per le attività economiche chiuse “fra il 1° gennaio 2021 e la data di conversione del presente decreto, per un periodo complessivo di almeno quattro mesi, nello stato di previsione del ministero dello Sviluppo economico è istituito un fondo, denominato ‘Fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse’, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021″.
600 MILIONI PER STOP TARI E PROROGA TAGLIO BOLLETTE
Un fondo da 600 milioni di euro “finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tari“. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis. Viene anche prorogata fino al 31 luglio (dal 30 giugno) la riduzione dei costi delle bollette elettriche per le attività colpite dalla crisi.
RADDOPPIANO LE RISORSE PER IL TURISMO, IN ARRIVO 3,34 MILIARDI
Raddoppiano le risorse per il turismo. In arrivo 3,340 miliardi per il settore che si aggiungono al miliardo e 700 milioni del Decreto Sostegni. Lo prevede, a quanto s’apprende, il decreto Sostegni bis sul tavolo del Consiglio dei ministri. Nello specifico: per la montagna 100 milioni (creato un fondo presso ministero del Turismo per il sostegno alle imprese all’interno comprensori sciistici), in aggiunta ai 700 milioni del decreto Sostegni. Per gli operatori 150 milioni (incremento fondo di sostegno per agenzie di viaggio, tour operator, imprese turistico recettive, guide ed accompagnatori turistici, bus turistici). Bonus vacanze esteso per l’utilizzo ad agenzie di viaggio, oltre a hotel, agriturismi, B&B. Per le città d’arte 50 milioni, creato un Fondo presso il ministero del Turismo per la valorizzazione centri storici. Per gli stagionali 737,6 milioni (riproposte misure del Decreto Sostegni ed una tantum di 1.600 euro per soggetti previsti dall’art.10 del DL 41/21. Altra una tantum di pari importo, non cumulabile, per lavoratori stagionali del settore turistico, stabilimenti termali e dello spettacolo). E poi ancora: agevolazioni contributive (esonero del versamento dei contributi operatori del turismo e stabilimenti termali e del commercio. Nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale, già fruite nei mesi gennaio, febbraio e marzo del 2021), credito d’imposta per canoni di locazione, 42,7 milioni (per il settore turistico prorogato fino al 31 luglio per strutture alberghiere, strutture agrituristiche, agenzie di viaggio e tour operator, stabilimenti termali), Credito d’imposta bis, 2.259,7 milioni (contributo a fondo perduto per esercenti attività d’impresa con ricavi inferiori a 10 milioni di euro).
ALTRI 4 MESI DI REDDITO DI EMERGENZA
Nella bozza del decreto Sostegni bis all’esame del Consiglio dei ministri sono previste anche altre quattro mensilità del reddito di emergenza, che viene quindi prorogato fino a settembre.
470 MILIONI PER LA SCUOLA, 50 PER LE PARITARIE
La bozza del decreto Sostegni bis stanzia 470 milioni per la scuola per affrontare l’emergenza: ci sono 350 milioni per le statali, 50 per le paritarie e 70 milioni per gli affitti da parte di enti locali di strutture temporanee e spazi.
450 MILIONI AI TRASPORTI, RISORSE ANCHE PER STUDENTI
Con “la graduale ripresa delle attività economiche e sociali e al fine di consentire l’erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, il fondo è incrementato di ulteriori 450 milioni di euro per l’anno 2021″. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis. Le risorse sono destinate alla “definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano”. Qualora emerga la necessità di erogare servizi aggiuntivi destinati esclusivamente agli studenti della scuola secondaria di primo o di secondo grado, le convenzioni per il trasporto “possono essere stipulate, previa intesa con la Regione o la Provincia autonoma, anche dagli uffici dirigenziali periferici del ministero dell’Istruzione relativamente agli ambiti territoriali di competenza”. Di questi 450 milioni che vanno a incrementare il fondo per il Tpl, 45 possono essere impiegati dalle aziende del trasporto “a titolo di compensazione dei maggiori costi sostenuti per l’utilizzo di prodotti per la disinfezione delle superfici toccate frequentemente dall’utenza e per l’uso di sistemi di sanificazione ovvero di disinfezione dell’ambiente interno dei mezzi di trasporto”.
100 MILIONI PER ALITALIA
Arrivano 100 milioni di euro per Alitalia (“nelle more delle valutazioni della Commissione europea sul piano”), mentre il Fondo per il sostegno alle grandi imprese per la continuità del trasporto aereo di linea di passeggeri è incrementato di 200 milioni.
500 MILIONI PER I COMUNI IN DISAVANZO
La bozza del decreto Sostegni stanzia 500 milioni di euro per la riduzione del disavanzo dei comuni che è peggiorato “al 31 dicembre 2019 rispetto all’esercizio precedente”.
Arrivano altri 100 milioni come contributo per il mancato incasso della tassa di soggiorno.
1,65 MILIARDI PER GLI INTERVENTI DEL COMMISSARIO FIGLIUOLO
“Per l’anno 2021, è autorizzata la spesa di 1.650 milioni di euro per gli interventi di competenza del commissario straordinario” all’emergenza Covid. Sempre nel capitolo riservato alla Salute, alle imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi e vaccini spetta un credito d’imposta del 20%, fino a 20 milioni di euro annui al 31 dicembre 2030. Il credito d’imposta viene erogato “a condizione che il beneficiario dell’aiuto si impegni a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello spazio economico europeo”. Inoltre, “le regioni e province autonome possono prevedere anche il coinvolgimento degli erogatori privati accreditati nell’attività di somministrazione dei vaccini”.
CLIMA E SALUTE, 500 MILIONI PER AIUTI INTERNAZIONALI
“Per consentire la partecipazione dell’Italia alle iniziative multilaterali per il finanziamento dei beni pubblici globali in materia di salute e clima è istituito un apposito Fondo nello stato di previsione della spesa del ministero dell’Economia e delle finanze con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2021″.
CREDITO D’IMPOSTA PER SANIFICAZIONE, MASCHERINE E TEST
A imprese, terzo settore e professionisti “spetta un credito d’imposta in misura pari al 30 per cento delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per Covid. Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2021″. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis
STOP CARTELLE AL 30 GIUGNO, PLASTIC TAX NEL 2022
Nella bozza del decreto Sostegni bis spiccano anche una serie di rinvii: proroga della sospensione dell’attività di riscossione al 30 giugno e slittamento al primo gennaio 2022 della plastic tax. Il credito di imposta per gli affitti commerciali si allunga al 31 luglio. Inoltre, aiuti per il settore tessile e moda. L’onere della misura è pari a 170 milioni di euro per il 2021 e 150 milioni di euro per il 2022.
Agenzia DiRE www.dire.it