ROMA – Il presidente del Consiglio perde quasi mezzo punto percentuale (0,4 per l’esattezza) e si attesta al 51,7%. Il governo, invece, cala dell’1,3%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecné con Agenzia Dire, con interviste effettuate il 30 aprile su un campione di mille casi.
Oggi a esprimere fiducia nel governo è il 45,4% degli intervistati, mentre sale al 45,6 chi non ha fiducia nell’esecutivo. Il 9% non sa.
L’ultima iniezione di fiducia il governo l’aveva registrata il 5 marzo: +0,6% sulla settimana precedente, arrivando al 58,2. Da lì in poi una discesa costante: il dato di oggi del 45,4% è il più basso dall’insediamento dell’esecutivo. In poco più di un mese e mezzo ha perso il 13%.
Nello stesso arco temporale, Draghi è calato dal 61,4% al 51,7 di oggi.
IN CALO LEGA E PD, CRESCE ANCORA FDI
Nell’ultima settimana Lega e Pd perdono uno 0,2%, mentre Fdi e M5s segnano, rispettivamente, un +0,1% e un +0,4%.
La Lega resta sempre primo partito col 21,6% ma comincia a ‘vedere’ il Partito democratico che si porta al 19,3%. Fratelli d’Italia consolida il terzo posto con il 18,6%. Risale il M5S con il 16,4% complessivo. In leggera flessione Forza Italia (9,7%) con -0,1% registrato nell’ultima settimana.
Quindi Azione 3,3% (+0,2%), Sinistra 2,3% (-0,1%), Italia Viva all’1,9% (-0,1%), Verdi 1,8% (-0,1%).
SALE MELONI, MA DRAGHI RESTA IL PIÙ GRADITO
Continua l’ascesa, nei sondaggi, di Giorgia Meloni. L’ex ministra è la leader politica più stimata dopo Mario Draghi e ben prima di Matteo Salvini.
Mario Draghi guida la classifica dei leader che ispirano maggior fiducia, seppur in calo. Oggi è al 51,7%, ma ha perso lo 0,4. Al secondo posto c’è Giorgia Meloni col 41,2% (+0,5).
Cresce ancora Giuseppe Conte: uno 0,4 in più che lo porta al 37,4%.
Seguono Matteo Salvini col 32,5% (-0,2); Enrico Letta con 29,5% (+0,1); Berlusconi al 28,1%, Speranza al 21,7%, Emma Bonino al 20,4%.
Carlo Calenda guadagna uno 0,1% che lo porta al 18; mentre Matteo Renzi perde lo 0,1 e scende al 10,4%.