MILAN INGEGNERIA SI AGGIUDICA IL BANDO DI GARA PROMOSSO DA INVITALIA (DIRE) Roma, 2 mag. – “Ancora un passo avanti verso la ricostruzione dell’arena, un progetto ambizioso che aiutera’ la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l’immagine originale del Colosseo restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica”. Cosi’ il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta l’esito della procedura di gara gestita dal Parco del Colosseo insieme a Invitalia per l’affidamento della progettazione e della realizzazione del nuovo piano dell’arena dell’Anfiteatro Flavio. Il bando, pubblicato il 22 dicembre 2020 con scadenza 1 febbraio 2021, si e’ concluso con la selezione, da parte della commissione aggiudicatrice sorteggiata da Invitalia e composta da Salvatore Acampora, Alessandro Viscogliosi, Stefano Pampanin, Michel Gras e Giuseppe Scarpelli, del progetto presentato da Milan Ingegneria e illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato lo stesso ministro e il direttore del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo. Il progetto ha preso idealmente il via il 2 novembre 2014, quando il ministro Dario Franceschini rilancia l’idea dell’archeologo Daniele Manacorda di restituire al Colosseo la sua arena. Il primo settembre 2015 l’arena del Colosseo viene inserita tra i Grandi Progetti Beni Culturali con un finanziamento di 18,5 milioni di euro. Dal 2015 al 2020 si sono svolti numerosi studi e indagini per definire le modalita’ di realizzazione dell’intervento, che hanno portato al bando di gara appena conclusosi. La nuova arena dell’Anfiteatro Falvio, cosi’ come previsto dal Documento di Indirizzo alla Progettazione (Dip) elaborato dagli architetti, archeologi, restauratori e strutturisti del Parco Archeologico del Colosseo, sara’ leggera, reversibile e sostenibile. Il progetto vincitore, infatti, e’ stato realizzato sulla base del Dip, redatto ai sensi del Codice dei Contratti per consentire al progettista di avere piena contezza di cio’ che viene richiesto dall’amministrazione per il perseguimento degli obiettivi posti a base dell’intervento e delle modalita’ con cui tali obiettivi devono essere conseguiti. Con la vittoria del bando da parte del gruppo di lavoro composto da Milan Ingegneria e altri partner, si entra cosi’ nella fase operativa dell’ambizioso programma di realizzazione. Un progetto che, con tecniche costruttive innovative, uso di materiali appropriati e metodologie di analisi raffinate, permettera’ di garantire sicurezza, funzionalita’ ed economia realizzativa che, oltre a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, permettera’ anche di rafforzare tutela e conservazione, in particolare di proteggere le strutture ipogee. Il piano sara’ in legno di Accoya, ottenuto con un particolare processo che ne aumenta resistenza e durabilita’: scelta sostenibile che evita l’abbattimento di specie pregiate. Alcune porzioni del piano saranno costruite con pannelli mobili che, grazie a rotazione e traslazione, garantiranno flessibilita’ e renderanno possibile l’apertura delle strutture ipogee per illuminazione naturale. A livello conservativo poi, 24 unita’ di ventilazione meccanica distribuite lungo il perimetro controlleranno la temperatura e l’umidita’ degli ambienti ipogei: in soli 30 minuti sara’ garantito il ricambio completo dell’intero volume d’aria. Il piano proteggera’ le strutture sottostanti dagli agenti atmosferici, riducendo il carico idrico con un sistema di raccolta e recupero dell’acqua piovana che alimentera’ i bagni pubblici del monumento. L’intervento consentira’ di ripristinare la lettura integrale del monumento e permettera’ al pubblico di comprendere appieno l’uso e la funzione di questa icona del mondo antico, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello. (Dip/ Dire) 11:26 02-05-21 NNNN
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