Vandoorne vince E-Prix di Roma, gara 4 Mondiale.

di Erika Primavera

Appuntamento nella Capitale alle prossima stagione, dopo l’accordo firmato con il Campidoglio per altri cinque anni.

Il secondo E-Prix di Roma, quarto round del Mondiale di Formula E, si chiude con la vittoria di Stoffel Vandoorne su una Mercedes EQ che firma il proprio riscatto in pista. Gara ancora una volta, come ieri, caratterizzata dalla partenza dietro alla safety car per colpa dell’asfalto bagnato dalla pioggia. Vandoorne prende il comando della gara dopo dieci minuti dall’inizio e non lo lascia fino al traguardo, dimostrandosi il pilota più abile a gestire il vantaggio e a sfruttare i tre attack mode obbligatori, oltre al fanboost degli spettatori a casa. Un elemento sempre più parte fondamentale dello spettacolo della Formula E.

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Sul podio salgono poi il britannico Alex Sims sulla Mahindra e Pascal Wehrlein della TAG Heuer Porsche, quest’ultimo ‘promosso’ dopo la penalizzazione di Norman Nato: il rookie francese taglia il traguardo in terza posizione ma viene squalificato per aver terminato l’energia a disposizione prima della fine dell’ultimo giro. Giornata nera anche per Cassidy, che dopo essersi assicurato la Superpole non riesce a concretizzare il risultato in gara, finendo fuori gioco. Gara da incubo per Audi, che esce dal weekend romano nettamente ridimensionata rispetto alle aspettative della vigilia. Uno sfortunato Lucas Di Grassi esce incolpevolmente anche nella gara di oggi, tamponato dallo svizzero della Nissan e.Dams, Sebastien Buemi, mentre Rene Rast è fuori dopo un duro contatto con il muretto a pochi giri dalla fine.

Archiviato il doppio E-Prix sul circuito cittadino dell’Eur, Sam Bird lascia Roma ancora in cima alla classifica dei piloti, con il compagno di squadra in Jaguar, Mitch Evans, appena dietro. Grazie alla vittoria di oggi, Vandoorne sale dalla quindicesima alla quarta posizione. Nella classifica Costruttori al comando c’è ancora la Jaguar Racing, davanti a Mercedes-EQ e Ds Techeetah.

La Formula E tornerà ad accendere i motori elettrici tra due settimane, con un altro doppio appuntamento stavolta in Spagna: il 24 e il 25 aprile si correrà a Valencia. Roma tornerà in calendario la prossima stagione, dopo l’accordo firmato con il Campidoglio per altri cinque anni. Infine una nota per la Capitale: poco dopo la bandiera a scacchi sono immediatamente iniziate le operazioni per disallestire il circuito e permettere il ripristino della viabilità nel quadrante dell’Eur, con i lavori che andranno avanti nei prossimi giorni anche in orario notturno. Nessun problema per accedere al centro vaccinale ‘La Nuvola’, sempre raggiungibile nonostante le restrizioni al traffico.

FRONGIA: “BILANCIO ESTREMAMENTE POSITIVO, RIPAGATO CORAGGIO”

Il bilancio del doppio appuntamento con la Formula E a Roma “è estremamente positivo. Si consolida l’ottimo rapporto tra Roma e gli organizzatori del Mondiale, siamo una delle poche città e dei pochi Paesi che hanno deciso di investire in questo progetto in un anno difficilissimo. Credo che questo coraggio sia stato ampiamente ripagato con un grandissimo spettacolo”. Sono le parole delll’assessore allo Sport di Roma, Daniele Frongia, al termine del secondo E-Prix che si è svolto sul circuito cittadino dell’Eur.

“Questi eventi portano dei vantaggi concreti alla città- ha aggiunto parlando con l’agenzia Dire- a partire dall’indotto, con migliaia di persone tra staff e scuderie che hanno raggiunto la Capitale, ma anche con altri fattori come gli interventi di legacy che Formula E – in accordo con l’amministrazione capitolina – lascia alla città. Ad esempio con il rifacimento di strade, marciapiedi e aree dell’Eur, come i playground”. Per Frongia si tratta “soprattutto di un segnale di fiducia, ottimismo e speranza: in un momento di chiusura abbiamo dimostrato come si possano comunque svolgere grandi eventi. Vuol dire che grazie al piano vaccinale, che speriamo il Governo intensifichi, stiamo iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel”.

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