Sondaggio Dire-Tecnè: fiducia in Draghi in netto calo, male la Lega.

Dichiarazione del Prof Mario Draghi al termine del colloqui con il Presidente Sergio Mattarella,al Quirinale.(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

di Alfonso Raimo
Monitor Italia, sondaggio settimanale dell’Agenzia Dire svolto in collaborazione con Tecnè: Pd e Fdi in crescita, anche il M5s recupera terreno.

ROMA – Il premier Mario Draghi è il leader politico più apprezzato dagli italiani, ma la fiducia in lui e nel suo governo è in netto calo. Questo il risultato principale di Monitor Italia, sondaggio settimanale dell’Agenzia Dire svolto in collaborazione con Tecnè.

La fiducia nell’esecutivo del premier cala di ben 5 punti rispetto al 12 marzo, un cambiamento avvenuto in corrispondenza delle misure adottate dal governo in contrasto alla pandemia. Tra i partiti, male la Lega mentre continua la crescita di Pd e Fdi ed il M5s recupera terreno.

DRAGHI LEADER PIU’ AMATO AL 56,1%, BALZO IN AVANTI PER CONTE

Mario Draghi è ancora di gran lunga il leader politico più amato dagli italiani, anche se il suo consenso nell’ultima settimana cala di 1,7 punti percentuali e si attesta al 56,1 per cento. A seguire Giorgia Meloni, sostanzialmente stabile con il 40,1 per cento di gradimento. Quindi Giuseppe Conte, che compie un balzo in avanti di 0,6 punti percentuali al 35,8 per cento, mentre Matteo Salvini perde lo 0,2% e scende al 33%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il primo di aprile 2021 su un campione di mille casi.

Il segretario del Pd Enrico Letta guadagna lo 0,4 per cento e si attesta al 28,4%, seguono Silvio Berlusconi al 27,4, Roberto Speranza al 23,1%, Emma Bonino al 21%, Carlo Calenda al 17,5%, Matteo Renzi al 10,8%.

TREND CONSENSO DRAGHI IN NETTO CALO, PESANO LE ‘ZONE ROSSE’

Il consenso nei confronti del presidente del consiglio Mario Draghi ha subito un netto calo nelle ultime due settimane. Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, con interviste il primo aprile 2021 su un campione di mille casi, rileva infatti che la base di consenso iniziale del premier, che si è mantenuta stabile per circa un mese dal 13 febbraio al 19 marzo intorno al 60 per cento, con leggere fluttuazioni, ha subito un calo deciso in corrispondenza delle misure adottate dal governo in contrasto alla pandemia, misure che sostanzialmente rimandano le riaperture. Nella stima di Monitor Italia dal 19 marzo al 1 aprile il consenso nei confronti del premier cala dal 60,6% al 56,1%, quindi di 4,5 punti percentuali.

52,1% DEGLI ITALIANI CREDE NEL GOVERNO, CALO DEL 2,1% IN UNA SETTIMANA

L’esecutivo gode del consenso della maggioranza degli italiani, con la fiducia che si attesta al 52,1%. La fiducia del governo è tuttavia in calo di 2,1 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa. Dichiara invece di non avere fiducia il 34% degli interpellati, mentre il 13,9 % non ha un’opinione in merito. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il primo aprile 2021 su un campione di mille casi.

TRA I PARTITI LEGA IN CALO AL 22,6%, PD, FDI E M5S IN CRESCITA

La Lega perde lo 0,6 per cento e si attesta al 22,6%, gli altri partiti sono sostanzialmente stabili, con il Pd che cresce dello 0, 2% attestandosi al 18,5%, tallonato da Fratelli d’Italia che guadagna lo 0,2% e sale al 18%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il primo aprile 2021 su un campione di mille casi.

Tra gli altri partiti l’aumento più consistente è del Movimento Cinque Stelle che guadagna lo 0,3% ed ha quindi il 16,3% dei consensi, mentre Forza Italia al 10,1% perde lo 0,2%. Azione è al 3%, Italia viva al 2,1%, Sinistra italiana al 1,9%, i Verdi all’1,7%, Articolo 1 all’1,5%, Più Europa all’1,2%, altre sigle assommano il 3,1% dei consensi.

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