#IORESTOAUTONOMO_Manifestazione nazionale dell’UGL Rider in difesa del lavoro autonomo_ Martedì 30 marzo.
manifestazione della UGL Rider a Piazza Montecitorio a Roma. La
mobilitazione nazionale inizia dalla capitale per proseguire nelle altre
piazze d’Italia.
L’hashtag IORESTOAUTONOMO viene lanciato dalla UGL per dar voce al
numeroso popolo dei Rider che si oppone a un lavoro subordinato che, di
fatto, è pagato meno del reddito di cittadinanza.
“Potrebbe apparire insolito rifiutare un contratto subordinato, tuttavia
il lavoro dei rider, nato per la consegna di cibo a domicilio, ha delle
dinamiche e delle esigenze differenti. I Rider svolgono, infatti, una
professione totalmente innovativa e in quanto tale non può essere
ancorata alla rigidità di vecchi schemi contrattuali o a un rapporto di
lavoro subordinato”. Spiega Vincenzo Abbrescia, Segretario Nazionale UGL
Rider.
“Pensare che la soluzione per i Rider possa essere un lavoro
subordinato, significa danneggiare la natura di tale mestiere. Mi
riferisco alla incondizionata flessibilità, orario di lavoro di 10 ore
settimanali, obbligo a rigidi turni di lavoro e assoggettamento al
potere disciplinare, ma soprattutto una paga che è limitata a qualche
centinaio di euro al mese”.
Per Abbrescia: “L’UGL sostiene il riconoscimento del lavoro del Rider in
autonomia, a cui collegare le più ampie tutele: previdenziali,
formative, assicurative e di sicurezza sul lavoro, che parta dal
Contratto Collettivo Nazionale AssoDelivery e ne migliori le condizioni
economiche e normative. In tal senso nasce il movimento
#IORESTOAUTONOMO”.