A UN ANNO DALLA SCOMPARSA DI ITALO NANNINI, 22 MARZO, L’AFRICA CHIAMA “NON SI VOLTA” DI FRONTE ALL’EMERGENZA.
È trascorso un anno dalla scomparsa di Italo Nannini, presidente e fondatore de L’Africa Chiama, associazione nata a Fano e riconosciuta a livello internazionale per l’importante impegno a sostegno delle popolazioni più vulnerabili di Kenya, Tanzania e Zambia e che proprio quest’anno compie il suo ventesimo compleanno di attività (2001 – 2021)
In occasione dell’anniversario al suo ritorno al Padre, avvenuta il 22 Marzo 2020, i familiari (la moglie Maria Teresa ed i figli Raffaella ed Emanuele) ed i volontari dell’associazione umanitaria hanno deciso di istituire l’iniziativa dal titolo “NON VOLTARSI – In memoria di Italo Nannini” attraverso la quale ogni anno verrà individuato un progetto emergenziale a cui l’associazione destinerà un contributo specifico e sul quale accendere i riflettori.
“In questi mesi abbiamo riflettuto molto su come poter celebrare il ricordo di Italo e soprattutto cercare di farlo come lui avrebbe più desiderato.” Dichiara Maria Teresa Fossati, moglie di Italo e fondatrice insieme a lui dell’associazione L’Africa Chiama ed ora vicepresidente.
Chi ha avuto la fortuna di conoscere Italo Nannini sa bene che era un vulcano di idee, pronto ad essere in prima linea di fronte a grandi ingiustizie.
Il suo più grande impegno è stata certamente L’Africa Chiama, associazione che si prende cura di oltre 21.000 bambini in grave difficoltà in Kenya, Tanzania e Zambia e che ha avviato numerosi progetti mirati e concreti, fra cui solo di recente la costruzione di un Centro di Maternità a Lusaka in Zambia, appena concluso e per il quale verrà proprio in questi giorni avviata la raccolta fondi per l’acquisto di attrezzatura specifica e di arredamento.
Ma tantissime sono state le emergenze di fronte alle quali ha deciso di non voltarsi dall’altra parte.
Ne ricordiamo solo alcune: il suo impegno nella ex-Jugoslavia durante la guerra (1992-1995) e l’accoglienza in casa di una famiglia bosniaca in fuga dal conflitto (1996), l’accoglienza di bambini provenienti dalla Bielorussia e vittime del disastro di Černobyl’ (1995-1996), la decisione di intervenire in Uganda in supporto agli ex bambini soldato (2007-2008), il sostegno ai profughi Somali nel campo di Dadaab in Kenya (2011) e la pronta risposta verso gli abitanti di Arquata dopo il terribile terremoto del 2016.
“È proprio questo spirito inarrestabile accompagnato da un impegno incessante, senza limiti geografici, che desideriamo ricordare e mantenere vivo di Italo.” , prosegue Maria Teresa Fossati.
Per questa prima edizione dell’iniziativa “NON VOLTARSI – In memoria di Italo Nannini” l’associazione ha deciso di “non voltarsi” di fronte alla sofferenza che stanno vivendo migliaia di profughi, in fuga da guerre e povertà, lungo la rotta balcanica.
“Senza esitazione alcuna abbiamo deciso di destinare una somma, 2.000 euro, a favore di Caritas Marche in prima linea per fornire supporto a migliaia di persone in fuga” dichiara Anita Manti, presidente de L’Africa Chiama.
“Oltre all’aiuto economico ci preme accendere i riflettori su questa emergenza di cui sappiamo poco o niente ed è proprio per questo che condivideremo l’incontro promosso da Caritas Marche e in programma proprio nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Italo.
L’appuntamento ”Voci dalla rotta balcanica” sarà proprio il 22 Marzo alle ore 21 sulle pagine fb di Caritas Marche e condivisa su quella de L’Africa Chiama. Interverranno Daniele Bombardi (Operatore Caritas Italiana in Bosnia), Ettore Fusaro (operatore Caritas Italiana in Albania) e modererà Laura Mandolini (giornalista).
Il 22 Marzo verrà celebrata alle ore 18 presso la Parrocchia San Pio X una Santa Messa in ricordo di Italo Nannini.
Le comunità locali di Nairobi (Kenya), Iringa (Tanzania) e Lusaka (Zambia) commemoreranno Italo insieme allo staff locale e ai beneficiari dei numerosi interventi umanitari: in ogni centro realizzato da L’Africa Chiama in questi anni il 22 Marzoverrà piantato un albero in ricordo del suo fondatore.
“Per Italo era importantissimo che i centri fossero prima di tutto belli per i bambini e per le famiglie beneficiarie e per questo motivo in ogni viaggio in Africa (ne fece più di venti) si accertava che ci fossero piante e fiori curati e colorati ad accoglierli.”
L’AFRICA CHIAMA ONLUS-ONG www.lafricachiama.org info@lafricachiama.org
Tel. 0721 865159 – Sms/whatsapp 335 258290
- Bonifico bancario: Iban IT 84 P08519243030000000 26897
- Bollettino postale sul conto n° 27408053 scarica bollettino
- Carta di credito con PayPal cliccando qui