ANAGNI: Ordinanza Sindacale per individuazione delle attività degli uffici comunali da rendere in presenza e nuove norme anti-Covid.
PROVINCIA DI FROSINONE
SERVIZIO AFFARI GENERALI
Ordinanza Sindacale n. 18 del 08/03/2021
OGGETTO: EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA
COVID-19. INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ
INDIFFERIBILI DA RENDERE IN PRESENZA AI SENSI
DELLA LETTERA I DELL’ORDINANZA N. Z00007 DEL 6
MARZO 2021 DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
LAZIO. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCESSO AGLI
UFFICI
Viste le delibere del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020, del 7
ottobre 2020 e del 13 gennaio 2021, con le quali è stato dichiarato e prorogato lo stato di
emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di
patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Richiamate tutte le disposizioni di rango nazionale e regionale susseguitesi al fine di
contrastare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19;
Richiamati, in particolare, il D.P.C.M. 2 marzo 2021 ed il D.L. n. 15 del 23 febbraio
2021;
Vista l’Ordinanza n. Z00007 del 6 marzo 2021 del Presidente della Regione Lazio
“Ordinanza ai sensi dell’articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in
materia di igiene e sanità pubblica. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione
dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 per i Comuni della Provincia di Frosinone”,
pubblicata sul BURL n. 24 del 6/03/20121, con la quale i Comuni ricadenti nel territorio
della Provincia di Frosinone sono individuati quale “zona rossa”, con la conseguente
applicazione delle misure più rigorose di cui agli artt. da 40 a 48 del Capo V del D.P.C.M.
COMUNE ANAGNI – C_A269 – 1 – 2021-03-08 – 0007701 COMUNE ANAGNI – C_A269 – 1 – 2021-03-08 – 0007701
2 marzo 2021, a decorrere dalle ore 1:00 dell’8 marzo 2021 e per i 14 giorni successivi,
ferme restando le altre misure statali, regionali e comunali di contenimento del rischio di
diffusione del virus già vigenti;
Visto l’art. 48 del D.P.C.M. 2 marzo 2021 e la lettera I dell’Ordinanza n. Z00007 del 6
marzo 2021 del Presidente della Regione Lazio, secondo cui “I datori di lavoro pubblici
limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le
attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche
in ragione della gestione dell’emergenza. Il personale non in presenza presta la propria
attività lavorativa in modalità agile.”;
Visto il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 19/10/2020;
Visto il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 20/01/2021, che ha
prorogato fino al 30 aprile 2021 le disposizioni di cui al citato Decreto del Ministro per la
pubblica amministrazione 19 ottobre 2020;
Considerato che si rende necessario limitare al massimo le presenze all’interno degli
uffici comunali;
Ritenuto, in attuazione della citata Ordinanza n. Z00007 del 6 marzo 2021 del Presidente
della Regione Lazio, di individuare le seguenti attività indifferibili da rendere in presenza:
Attività dello stato civile;
Attività dell’anagrafe, limitata esclusivamente al rilascio di carta d’identità a
cittadini che siano sprovvisti di qualsiasi documento d’identità personale;
Attività del protocollo comunale;
Attività urgenti dei servizi sociali;
Attività della segreteria comunale collegate all’emergenza sanitaria in corso;
Attività connesse alla gestione di base dell’igiene pubblica e dei luoghi pubblici e
della raccolta rifiuti;
Attività connesse al ripristino e alla manutenzione straordinaria di luoghi, impianti o
arredi pubblici, laddove sia valutato un effettivo rischio per la sicurezza delle
persone;
Attività dei servizi cimiteriali e della polizia mortuaria;
Attività dei messi comunali;
Attività della polizia locale;
Attività della protezione civile;
Indifferibili attività d’ufficio in scadenza per le quali si renda necessaria la presenza
in sede;
Ritenuto, altresì, necessario stabilire che:
– al fine di garantire il necessario coordinamento delle attività demandate ai Servizi
comunali, i relativi Responsabili presteranno la propria attività lavorativa in
presenza, salvo eventuali condizioni di fragilità dagli stessi debitamente certificate;
– ciascun Responsabile di Servizio, al fine di assicurare le attività indifferibili da
rendere in presenza, individuerà, tra il personale assegnato al proprio Servizio, i
dipendenti che dovranno prestare servizio in presenza, assicurando per i restanti
COMUNE ANAGNI – C_A269 – 1 – 2021-03-08 – 0007701 COMUNE ANAGNI – C_A269 – 1 – 2021-03-08 – 0007701
dipendenti lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile e garantendo
la necessaria turnazione tra gli stessi, fatta eccezione per i dipendenti individuati
come lavoratori fragili;
– resta ferma la presenza in servizio dell’intero Corpo di Polizia Locale al fine di
assicurare le attività di controllo sul territorio;
– sono sospese le manifestazioni, gli eventi, gli spettacoli, le competizioni sportive con
presenza di pubblico, le cerimonie che comportano assembramenti di persone nei
locali di proprietà del Comune;
– la Biblioteca Comunale resterà chiusa al pubblico;
– sono sospese tutte le attività che possano implicare rischi di contagio e che siano
differibili al termine della fase emergenziale;
Ritenuto, altresì, necessario, in considerazione delle nuove e più stringenti misure
precauzionali a tutela della salute pubblica, disciplinare le modalità di accesso del
pubblico agli uffici comunali, prevedendo che, dall’8 marzo 2021 e per tutta la vigenza
dei provvedimenti che dispongono l’individuazione della Provincia di Frosinone quale
“zona rossa”, gli uffici comunali sospenderanno il ricevimento del pubblico, ad
eccezione dei servizi indifferibili, per i quali l’accesso sarà comunque consentito
esclusivamente previo appuntamento e per assoluta necessità;
Visto l’art. 50 del D. Lgs. n. 267/2000;
ORDINA
per le motivazioni di cui in premessa, qui integralmente richiamate, stante le ragioni di
eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica, dal giorno 8 marzo 2021
e per tutta la vigenza dei provvedimenti che dispongono l’individuazione della
Provincia di Frosinone quale “zona rossa”:
1) di individuare le seguenti attività indifferibili da rendere in presenza:
Attività dello stato civile;
Attività dell’anagrafe, limitata esclusivamente al rilascio di carta d’identità a
cittadini che siano sprovvisti di qualsiasi documento d’identità personale;
Attività del protocollo comunale;
Attività urgenti dei servizi sociali;
Attività della segreteria comunale collegate all’emergenza sanitaria in corso;
Attività connesse alla gestione di base dell’igiene pubblica e dei luoghi pubblici e
della raccolta rifiuti;
Attività connesse al ripristino e alla manutenzione straordinaria di luoghi, impianti o
arredi pubblici, laddove sia valutato un effettivo rischio per la sicurezza delle
persone;
Attività dei servizi cimiteriali e della polizia mortuaria;
Attività dei messi comunali;
Attività della polizia locale;
Attività della protezione civile;
Indifferibili attività d’ufficio in scadenza per le quali si renda necessaria la presenza
in sede; 2) di disporre che, al fine di garantire il necessario coordinamento delle attività demandate
ai Servizi comunali, i relativi Responsabili presteranno la propria attività lavorativa in
presenza, salvo eventuali condizioni di fragilità dagli stessi debitamente certificate.
Ciascun Responsabile di Servizio, al fine di assicurare le attività indifferibili da rendere
in presenza, individuerà, tra il personale assegnato al proprio Servizio, i dipendenti che
dovranno prestare servizio in presenza, assicurando per i restanti dipendenti lo
svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile e garantendo la necessaria
turnazione tra gli stessi, fatta eccezione per i dipendenti individuati come lavoratori
fragili. Resta ferma la presenza in servizio dell’intero Corpo di Polizia Locale al fine di
assicurare le attività di controllo sul territorio;
3) di disporre la sospensione del ricevimento dei cittadini preso gli uffici comunali, ad
eccezione dei servizi indifferibili, per i quali l’accesso sarà comunque consentito
esclusivamente previo appuntamento e per assoluta necessità;
4) di disporre la sospensione delle manifestazioni, degli eventi, degli spettacoli, delle
competizioni sportive con presenza di pubblico, delle cerimonie che comportano
assembramenti di persone nei locali di proprietà del Comune;
5) di disporre la chiusura al pubblico della Biblioteca Comunale;
6) di disporre la sospensione di tutte le attività che possano implicare rischi di contagio e
che siano differibili al termine della fase emergenziale;
7) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento all’albo pretorio on line e sulla
homepage del sito istituzionale dell’Ente;
8) di trasmettere la presente Ordinanza alla Prefettura di Frosinone, al Segretario Generale
ed ai responsabili dei Servizi i quali ne daranno comunicazione, unitamente alle loro
disposizioni, ai rispettivi dipendenti.
Anagni,
IL SINDACO
Avv. DANIELE NATALIA