COVID. SARDEGNA BIANCA, DA DOMANI RISTORANTI APERTI FINO ALLE 23.
SOLINAS: SLITTAMENTO COPRIFUOCO, MA NO ASSEMBRAMENTI (DIRE) Cagliari, 28 feb. – “Faremo una riapertura graduale fin da subito delle attivita’ di ristorazione, con la possibilita’ di apertura serale per la cena fino alle 23, la possibilita’ per i bar di restare aperti fino alle 21 e la riapertura nei fine settimana dei centri commerciali. Stiamo studiando uno slittamento del coprifuoco con la limitazione al solo stazionamento, e quindi alla sosta presso piazze, lungomare e belvedere, in maniera tale che si possa comunque circolare liberamente”. Cosi’ il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, annunciando un’ordinanza che regolamentera’ le aperture graduali delle attivita’ commerciali nell’isola, dopo il riconoscimento di zona bianca arrivato dal ministero della Salute. “Un grande risultato, raggiunto con sacrificio di tutti sardi, del personale sanitario, di tutti quelli impegnati in questa dura battaglia contro il virus- sottolinea Solinas- che pero’ dobbiamo mantenere. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo continuare a rispettare tutte le buone norme di condotta, dall’igienizzazione al distanziamento, fino all’utilizzo di tutti quegli strumenti necessari ad evitare una nuova diffusione virale”. Il governatore si sofferma poi sui controlli in porti e aeroporti per chi arriva sull’isola: “Il modello che noi avevamo proposto gia’ un anno fa all’inizio della prima ondata, oggi e’ diventato, come dicevamo allora e nonostante tutti gli attacchi e gli sberleffi subiti, una linea di tendenza internazionale che anche l’Unione europea sta perseguendo. Oggi, dopo la conquista della zona bianca, e’ necessario un sistema di controlli negli accessi di porti e aeroporti, che certifichi che chi arriva non porti con se’ una nuova diffusione virale. Quindi una certificazione del test o esecuzione di un test rapido una volta giunti in Sardegna”. Infine sui vaccini: “La Sardegna e’ la prima regione del Paese ad aver raggiunto il risultato della zona bianca, puo’ diventare un laboratorio, un modello per tutta l’Italia. Scrivero’ al presidente del Consiglio, Mario Draghi, chiedendo che ci sia un impegno straordinario. Visto anche il numero ridotto di popolazione che abbiamo qui in Sardegna, si potrebbe avviare una grande campagna che ci porti nell’arco dei prossimi 30-45 giorni a vaccinare l’intera popolazione”.
Agenzia dire www.dire.it