VACCINO. IL 65% DEGLI ITALIANI VUOLE FARLO APPENA POSSIBILE.
Secondo il rapporto, solo il 17,6% degli italiani non sembra intenzionato a vaccinarsi. La fascia di popolazione che piu’ sembra propensa alla vaccinazione e’ quella sopra i 65 anni (75,4%), mentre le percentuali di disaccordo maggiori (22,2%) si concentrano nella fascia d’eta’ 35-44. “Sono molto soddisfatto della collaborazione con il Laboratorio Management e Sanita’ (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna- dichiara Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas- perche’ il lavoro che abbiamo presentato oggi permette di segnalare alcune linee di azione che i policy maker nazionali e regionali potrebbero trovare utili per colmare il divario di implementazione della campagna vaccinale”. Agenas, ha ricordato Mantoan, “e’ un ente pubblico non economico e si configura come organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, che svolge attivita’ di ricerca e di supporto nei confronti del ministro della salute, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano. Questo lavoro ne e’ la dimostrazione”.
“La popolazione e’ propensa a vaccinarsi ma chiede di piu’, soprattutto piu’ informazione- ha spiegato all’agenzia di stampa Dire Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa-La stragrande maggioranza ha ricevuto informazioni dalla televisione, seguono internet e i social. Grandi assenti le istituzioni sanitarie. La richiesta e’ di avere molta piu’ informazione da questi soggetti di cui i cittadini si fidano: istituzioni sanitarie, i medici, i professionisti. Per aumentare la propensione a vaccinarsi- continua la Rettrice- una serie di aspetti di tipo organizzativo-logistico saranno determinati. Come ad esempio la facilita’ di accesso ai luoghi di vaccinazione, la chiarezza nelle modalita’ di prenotazione e nella velocita’ di svolgimento della vaccinazione”.
Rettrice Sant’Anna: italiani pronti, ma serve più informazione
“La popolazione e’ propensa a vaccinarsi ma chiede di piu’. Chiede soprattutto piu’ informazione. La stragrande maggioranza ha ricevuto informazioni dalla televisione, seguono internet e i social. Grandi assenti le istituzioni sanitarie. La richiesta e’ di avere molta piu’ informazione da questi soggetti di cui i cittadini si fidano: istituzioni sanitarie, i medici, I professionisti- ha aggiunto Nuti- Emerge una variabilita’ regionale. Anche se non particolarmente significativa. Per aumentare la propensione a vaccinarsi una serie di aspetti di tipo organizzativo-logistico saranno determinati. Come ad esempio la facilita’ di accesso ai luoghi di vaccinazione, la chiarezza nelle modalita’ di prenotazione e nella velocita’ di svolgimento della vaccinazione”.
Mantoan (agenas): fatta indagine per valutare adesione italiani
Presentata ricerca realizzata con Sant’Anna Pisa
“Credo che siamo la prima esperienza della comunita’ europea di uno Stato che ha un approccio scientifico per valutare l’adesione, i comportamenti e i metodi per migliorare la campagna vaccinale- ha aggiunto Mantoan- Agenas e Sant’ Anna di Pisa lavoreranno nei prossimi anni su molti altri temi”.