Zona gialla cosa possiamo fare
Da domani lunedì l’Italia cambia nuovamente i colori e diventa quasi tutta gialla. A partire dal 1 febbraio, ad eccezione di Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Alto Adige, che restano in fase arancione a causa dei maggiori contagi di Covid, le altre Regioni avranno maggiore libertà grazie a un indice Rt più basso e nessun territorio italiano si troverà in zona rossa. Resta inoltre l’obbligo del coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Per queste limitazioni sono possibili delle deroghe in caso di necessità, come anche l’assistenza a un parente in difficoltà o spese alimentari, lavoro e salute. Cosa è possibile fare e cosa no nello specifico nelle zone gialle?
Zona gialla: Seconde case
Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della Regione di provenienza e di quella di arrivo. L’importante è poter giustificare di avere il titolo per andare in quell’abitazione, verrà chiesto di compilare l’autocertificazione. La proprietà e l’affitto devono risalire a una data antecedente al 15 gennaio.
Zona gialla: Ricongiungimenti e residenza
Sarà possibile fare ritorno nella propria residenza o domicilio indipendentemente dal colore. Saranno inoltre possibili ricongiungimenti con partner o coniugi ma solo nella residenza, domicilio o abitazione.
Zona gialla: Ristoranti e bar
Bar e ristoranti saranno aperti fino alle ore 18, anche la domenica. Si potrà quindi andare a pranzo fuori e consumare il pasto nel bar o nel ristorante. L’asporto sarà consentito fino alle 22 e non ci sono limiti di orario per la consegna a domicilio, si legge nella Faq, ma essa “deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti”. Per i bar resta vietato l’asporto dopo le 18.
Zona gialla: Parrucchieri
I parrucchieri resteranno aperti, così come i barbieri, trattandosi di attività che lavorano solo per appuntamento e nel rispetto di specifici protocolli. Le aperture sono previste nelle zone gialle, arancioni e rosse.
Musei in zona gialla
Nelle zone gialle sarà consentirà l’apertura dei musei ma solo dal lunedì al venerdì.
Negozi e centri commerciali in zona gialla
I negozi restano aperti nelle zone gialle così come anche i centri commerciali che però chiudono nei giorni festivi e prefestivi fatta eccezione per i negozi di alimentari, farmacia, parafarmacie che si trovano al loro interno. Lo scopo è quello di evitare gli assembramenti del weekend. Chiudono invece in tutto il territorio nazionale corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie.
Scuola
Sia in zona gialla che in zona arancione le scuole dell’infanzia e del primo ciclo possono mantenere la didattica in presenza al 100%, salvo restrizioni che la stessa Regione dovesse imporre con ordinanza. Gli alunni delle superiori possono rientrare in classe al 50%, con una progressione verso il 75% nelle zone gialle e aranzioni. Resta la dad al 100% per gli istituti superiori in zona rossa.