Zingaretti
ROMA – Sono pronte le condizioni in maggioranza per un ritorno di Matteo Renzi e Italia viva nei giallorossi. Alla vigilia della direzione dem, a quanto apprende l’agenzia Dire da fonti qualificate, la sintesi raggiunta nel Pd – che dovrebbe essere la base della relazione che il segretario Nicola Zingaretti terra’ oggi in direzione – prevede il sostegno alla premiership di Giuseppe Conte con un allargamento e rafforzamento della maggioranza. Il che si traduce nel ‘ritorno a casa’ di Matteo Renzi e di Italia viva, all’interno della coalizione accanto al gruppo degli Europeisti.
‘I duellanti Conte e Renzi’ si tengono nel tentativo dem, che sara’ l’architrave della posizione portata dai Democratici al Colle. A questo punto spettera’ al premier e poi ai Cinque Stelle – che sono il gruppo di maggioranza relativa in Parlamento – decidere se concretizzare questa prospettiva o se continuare sulla linea della conventio ad excludendum ‘mai più con Renzi’. Il via libera dem e’ una condizione essenziale perche’ si concretizzi un Conte ter.
Nella pattuglia parlamentare di Italia viva, invece, anche se aumenta l’insofferenza per una possibile convivenza forzata nella eventuale maggioranza coi Responsabili del gruppo “Europeisti”, non emergono spinte per la rottura. Tra deputati e senatori, che questa sera si riuniranno in assemblea con Matteo Renzi, in molti sottolineano i limiti di un esecutivo che dipenda dal sostegno di ‘un gruppo-non gruppo’, come lo chiamano, la cui nascita e’ stata resa possibile solo dal prestito di senatori di altri partiti.
“Sia chiaro, loro sono i gregari. Noi siamo gli scalatori. Se vogliono fare un governo con i gregari, buon per loro”, spiegano fonti parlamentari contattate dalla Dire.Ma tra i renziani l’insofferenza verso gli Europeisti non arriverebbe alla rottura. Viene fatto notare, tra l’altro, che al momento gli Europeisti non consentono la nascita di una eventuale maggioranza autonoma a sostegno di Conte. “Senza di noi non c’e’ Conte ter”, spiegano.