Ecco la “Geografia 2021 delle Infrastrutture Italiane”.
SENSOWORKS DISEGNA LA GEOGRAFIA INFRASTRUTTURALE ITALIANA: SONO 640 LE OPERE INCOMPIUTE E 400 QUELLE BLOCCATE NEL NOSTRO PAESE.
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# | AMBITO | % OPERE (su nazionale) | NUMERO OPERE | IMPORTO TOTALE IN MILIONI DI EURO |
1 | Regione Sicilia | 25,3% | 162 | 488 |
2 | Regione Sardegna | 13,4% | 86 | 247 |
3 | Regione Puglia | 8,4% | 54 | 83 |
4 | Regione Lazio | 7,0% | 45 | 158 |
5 | Regione Campania | 6,4% | 41 | 208 |
6 | Regione Basilicata | 5,2% | 33 | 94 |
7 | Regione Abruzzo | 4,8% | 31 | 47 |
8 | Regione Lombardia | 4,2% | 27 | 137 |
9 | Statale o Sovra-Regionale | 4,7% | 30 | 1.900 |
10 | Regione Emilia-Romagna | 2,5% | 16 | 86 |
11 | Regione Marche | 2,5% | 16 | 74 |
12 | Regione Toscana | 2,5% | 16 | 21 |
13 | Regione Calabria | 2,3% | 15 | 57 |
14 | Regione Umbria | 2,3% | 15 | 162 |
15 | Regione Molise | 2,2% | 14 | 145 |
16 | Regione Veneto | 2,2% | 14 | 20 |
17 | Regione Piemonte | 1,4% | 9 | 10 |
18 | Regione Friuli Venezia Giulia | 0,8% | 5 | 11 |
19 | Provincia Autonoma di Bolzano | 0,6% | 4 | 6 |
20 | Regione Liguria | 0,6% | 4 | 26 |
21 | Regione Valle d’Aosta | 0,3% | 2 | 16 |
22 | Provincia Autonoma di Trento | 0,2% | 1 | 4 |
Totale Grandi Opere Incompiute | 100,0% | 640 | 4.000 |
«In regioni come la Sicilia dove una grande opera su 4 rimane incompiuta —e dove ancora oggi permangono gravissime diseconomie— Sensoworks può dare un contributo risolutivo per invertire questa situazione, non solo migliorando la sicurezza delle infrastrutture ma anche aumentando la trasparenza della gestione degli eventi. Abbiamo creato Sensoworks proprio per essere in grado di raccogliere e processare l’insieme dei dati relativi alle infrastrutture con una velocità ed un’efficienza fuori dalla portata umana» commenta Niccolò De Carlo, ceo e co-fondatore di Sensoworks (www.sensoworks.com).
«Con il “Sistema Sensoworks” ideato da Sensoworks —prosegue Niccolò De Carlo— è addirittura possibile prevedere un evento infrastrutturale prima che si verifichi, non solo a livello di ponti e strade, ma anche a livello “building” nei palazzi, uffici e scuole».
«Particolarmente in regioni come la Sicilia, con il “Sistema Sensoworks” i costi di manutenzione si ridurrebbero drasticamente, così come la facilità di accesso ai dati» puntualizza il ceo e co-fondatore di Sensoworks.
«Sicurezza e trasparenza: questi i nostri due valori principali, che passano attraverso uno sviluppo “più umano” di algoritmi predittivi» assicura De Carlo. Valori che hanno portato la startup romana —ad appena 1 anno dal lancio— a conquistare una fetta importante di mercato, con progetti di monitoraggio dinamico realizzati per Acea, Anas ed Autostrade, solo per fare alcuni nomi. Ed ora l’azienda ha aperto uffici anche a Boston, da dove si propone di conquistare presto tutta l’America.
Quante sono poi le infrastrutture che andrebbero subito revisionate? Secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche sarebbero 12 mila. Ma la rete viaria nazionale si perde poi nelle complesse ed articolate competenze di Autostrade, Anas, Regioni, Province, Comuni e via dicendo. Non essendo mai stato funzionante il catasto delle strade non si può conoscere il numero esatto di ponti, viadotti e gallerie e non è possibile sapere quante di queste infrastrutture abbiano raggiunto livelli preoccupanti di degrado.
Ma secondo le stime di Sensoworks in Italia i ponti sarebbero circa 1,5 milioni e calcolando poi le campate di ciascun ponte si arriverebbe già così a 4 milioni di strutture da revisionare.
Quante sono quelle sotto monitoraggio? Appena 60 mila, monitorate con i vecchi sistemi delle ispezioni. «Eppure i controlli “statici” portano a creare situazioni di allarme ed anche gravi diseconomie molto spesso innecessarie» commentano gli ingegneri di Sensoworks (www.sensoworks.com).
Di queste 60 mila infrastrutture qualcosa sappiamo ed è già una buona cosa. Delle altre, invece, non sappiamo quasi nulla. Qui le nuove tecnologie potrebbero dare un contributo risolutivo, consentono interventi su larga scala ed in continuo, con acquisizione automatica dei dati e gestione da remoto, permettendo di monitorare grandezze fisiche, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Per quanto riguarda più specificamente la Sensoworks, da maggio 2020 (prima i cantieri erano bloccati per via del Covid) la società ha iniziato a lavorare a nuovi importanti progetti di monitoraggio di diverse infrastrutture autostradali (Autostrade per l’Italia) e stradali (Anas).
«Complessivamente parliamo di 23 cavalcavia e 3 tunnel, ma puntiamo a molto di più. E stiamo inoltre lavorando ad un processo di standardizzazione di monitoraggio ante operam —di solito lavoriamo su strutture già esistenti— al fine di monitorare le nuove infrastrutture già in fase di costruzione o comunque già dal primo giorno di vita» sottolinea Niccolò De Carlo, ceo e co-fondatore di Sensoworks. (AJ-Com.Net). AJ/LL 18 GEN 2020 09:00 NNNN