Sociale. Roma, Alfonsi: iniziativa ‘libri sospesi’ I Municipio prosegue.

Roma – Prosegue anche dopo il periodo natalizio l’iniziativa del I Municipio ‘Libri sospesi’, fortemente voluta dal presidente Sabrina Alfonsi per aiutare chi non puo’ permettersi un libro ma anche come risposta al grido di aiuto delle piccole librerie indipendenti durante la crisi economica causata dalla pandemia.
Con ‘Libri sospesi’ ogni cittadino puo’ acquistare e poi donare, lasciandolo in libreria, un altro volume che poi sara’ ritirato dalle associazioni di volontariato del I Municipio e distribuito ai bisognosi insieme ai pacchi della ‘Spesa sospesa’, che funziona allo stesso modo, o distribuito direttamente in realta’ sociali del territorio. Per rilanciare il progetto Alfonsi oggi ha visitato il corner di ‘Libri sospesi’ all’interno della libreria Borri books della stazione Termini di Roma. Qui sono stati gia’ raccolti 70 libri, piu’ album da colorare per bambini e diversi pacchi di pastelli. Tutto frutto di acquisti di anonimi e della donazione di Borri Books e della casa editrice Giunti.
Questi, oltre a essere inseriti nel circuito de ‘La spesa sospesa’ andranno alla Casa famiglia di via Sant’Agata dei Goti, alla Casa Sabatino che e’ un centro di accoglienza del Municipio per donne e persone trans, e alla biblioteca della scuola Baccarini, una decisione presa dopo che il Consiglio dei bambini e delle bambine del Municipio ha stabilito, con un atto, che il Municipio si impegnasse al fine di aiutare a sviluppare la biblioteca.
“Voglio ringraziare la libreria Borri e la casa editrice Giunti- ha spiegato Alfonsi- Noi abbiamo lanciato da qualche settimana l’iniziativa del libro sospeso e oggi qui ritroviamo uno scaffale di libri da portarci via per ridistribuirli a chi ne ha bisogno. Questo e’ un modo di interpretare la citta’ e i suoi bisogni: questo materiale andra’ alle Case Famiglia del territorio e ad alcune nostre scuole, come ci e’ stato chiesto dal Consiglio dei bambini e delle bambine. Andranno in parte alla scuola Baccarini che non aveva una biblioteca. Libri sospesi continua- ha concluso Alfonsi- continuate a leggere e ad acquistare un libro per chi non se lo puo’ permettere”.
La proprietaria della libreria, Sabina Borri, ha aggiunto: “Ci fa molto piacere che i bimbi abbiano chiesto di avere una loro biblioteca e per questo contribuiremo per aiutarli nella lettura. Da grandi loro saranno i nostri clienti ma soprattutto persone informate che hanno imparato l’importanza di farsi una propria opinione attraverso i libri”.
Agenzia DiRE   www.dire.it
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