COVID. NURSING UP: IMMUNIZZARE CITTADINI IN TEMPI PREVISTI POTREBBE ESSERE CHIMERA.
“Gli infermieri di famiglia, i famosi 9600 ‘disegnati’ come in un fumetto dal Decreto Rilancio, ci sono, ma solo sulla carta. Come non ci sono gli infermieri che Arcuri vuole trovare al di fuori del Ssn. Occorre far scendere in campo tutti i colleghi del Ssn che non vengono gia’ impegnati con prestazioni extraordinarie, e che possono rappresentare la ‘forza d’urto’ necessaria per concludere entro la fine dell’anno l’obiettivo vaccinazioni. Ma i numeri dovrebbero essere ben diversi da quelli attuali: con circa 43mila somministrazioni giornaliere, perche’ questa e’ la media sulla quale viaggiamo oggi, ci vorrebbero diversi anni per vaccinare tutti gli italiani. Ci rendiamo conto? E la salute dei cittadini non puo’ certo permettersi questi tempi di attesa di fronte a una pandemia che non ci concede alcuna tregua. Continuano i decessi dei cittadini, e purtroppo, ad oggi, non meno di 250 infermieri, negli ospedali italiani, si ammalano ogni giorno di Covid. Ora, vogliamo chiederci concretamente perche’ gli infermieri non hanno risposto al bando Arcuri? Per come la vediamo noi, a parte la palese mancanza di professionisti al di fuori del Ssn, ci pare improbabile che un infermiere possa accettare un incarico, lontano da casa, per 3077 euro lordi, circa 1500 euro netti, addirittura con un contratto da precari, l’ennesimo, che non va oltre i 9 mesi. Proprio per questo, in attesa di nuove risorse, occorre retribuire le forze di cui gia’ disponiamo, e retribuirle adeguatamente: e’ l’unica soluzione possibile. E sarebbe assurdo, rappresenterebbe un ulteriore schiaffo in pieno volto, se Arcuri dovesse decidere di ridistribuire i 534,2 milioni di euro del bando per pagare medici in sostituzione degli infermieri. I loro 6mila euro lordi, a fronte dei nostri 3077, sono gia’ un gap notevole, che ci spiega oltre ogni dubbio per quale ragione il numero di 3mila medici richiesto dal bando e’ stato ampiamente coperto. Ma siamo abituati a essere colpiti alle spalle, non ci sarebbe da meravigliarsi”, conclude De Palma.