COVID. LAZIO, M5S A D’AMATO: PANDEMIA NON SI GESTISCE SOLO CON VACCINI.

“GARANTIRE ESENZIONE TICKET PER PAZIENTI POST VIRUS, SERVIZI AMBULATORIALI E CONTROLLI RSA” (DIRE) Roma, 13 gen. – “Il contrasto della pandemia e la gestione di tutta la macchina organizzativa della Regione non puo’ limitarsi alla sola campagna vaccinale ma deve contemplare tutta una serie piu’ ampia di misure, come ad esempio l’esenzione del ticket sanitario per i pazienti guariti dal covid19 che necessitano ancora di ulteriori controlli, come chiesto nella nostra mozione”. Cosi’ in una nota i consiglieri regionali M5S del Lazio, a margine della commissione Sanita’ di oggi commentano la relazione tenuta dall’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato, sullo stato dell’arte dell’emergenza coronavirus. “Occorre inoltre- spiegano- continuare a garantire i servizi essenziali per l’accesso a cure adeguate da parte di tutti i cittadini, indiscriminatamente, dalle prestazioni ambulatoriali agli screening per la prevenzione e l’assistenza dei pazienti oncologici, oltre che il prosieguo delle ispezioni necessarie a verificare i parametri di conformita’ delle Rsa della nostra regione, rivelatesi tra i principali teatri piu’ critici di focolai covid19”. “In un momento come questo- aggiunge il consigliere grillino e vicepresidente della commissione, Loreto Marcelli- l’intera macchina della sanita’ pubblica funziona davvero per i malati covid19 se funziona anche per i pazienti post covid e, in generale, per tutti i cittadini, adottando e rafforzando innanzitutto quelle misure e quegli strumenti gia’ messi in campo, a cominciare dal potenziamento delle Uscar e delle Usped, e includendo ad esempio nella campagna vaccinale altri operatori sanitari, quali gli informatori scientifici che, per via della loro professione e dei loro contatti con i medici, vanno protetti anche in quanto possibile veicolo di contagio, cosi’ come stanno gia’ facendo altre Regioni quali Basilicata, Calabria e Toscana”.

“Attualmente sui nostri territori, come gia’ ho denunciato in diversi atti ispettivi, assistiamo alla dismissione di reparti o interi ospedali per far spazio ai posti per i malati covid19, senza poi garantire alle comunita’ locali le prestazioni ambulatoriali e i servizi eliminati, come abbiamo visto ad esempio negli ospedali di Bracciano o Subiaco. C’e’ poi la crisi legata alle donazioni di sangue, una carenza che rischia di diventare una vera e propria emergenza nell’emergenza”, sottolinea la consigliera 5 stelle, Francesca De Vito. “Su tutti questi punti, piu’ volte sollevati e rimasti ancora aperti, chiediamo alla Giunta regionale una risposta forte e un aggiornamento periodico, almeno ogni 15 giorni, sulle azioni via via poste in essere per risolverli sia nell’immediato che nel medio e lungo termine, in particolare per sapere cosa si stia facendo per far fronte alla domanda generata dalla chiusura di reparti e ospedali, ambulatori non attivi e liste d’attesa dai tempi infiniti, anche a causa del fatto che molti Cup non funzionano piu'”, concludono i 5 stelle.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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