EX ILVA. SPERA, UGL: “NECESSARIO UN VERO CONFRONTO NEL MERITO, A PARTIRE DAI LAVORATORI IN CIGS”.
La produzione – sottolinea Spera – parte da 3 milioni di tonnellate per arrivare a 5 milioni nel 2021; si prevede, inoltre, di riaprire l’acciaieria1 e a seguire i Treni nastri. La novità è la riapertura del tubificio ERV, certificato nonostante fosse stato chiuso, un risultato da evidenziare. A seguire: l’illustrazione degli interventi ambientali in essere e il dato relativo al personale. Al momento le assunzioni di Ilva in Arcelor sono pari a 10605 lavoratori. Tale convocazione – rileva Spera – nasce dall’esigenza di coinvolgere il sindacato e di condividere un metodo di lavoro con gli addetti ai lavori, definendo un programma. Chiediamo – conclude il sindacalista – di poter esaminare nel dettaglio il piano industriale attraverso un’analisi che sia realmente congiunta e che coinvolga l’intera forza lavoro, a cominciare dai lavoratori in Cigs in carico all’amministrazione straordinaria, dei quali si è persa traccia nelle attuali discussioni”.
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