COVID. COLDIRETTI LAZIO: STOP A RISTORANTI DANNO PER AGROALIMENTARE.

(DIRE) Roma, 12 gen. – Riaprono oggi con il servizio al tavolo oltre 18 mila bar, ristoranti e tremila agriturismi del Lazio. Un’apertura parziale, consentita solo dalle ore 5 alle 18, ma con la possibilita’ della consegna a domicilio e fino alle 22 l’asporto per i ristoranti. Limitazioni, scrive Coldiretti Lazio in una nota, che rischiano di dare il colpo di grazia ad una settore gia’ in crisi, che maggiormente ha subito l’effetto delle restrizioni imposte per limitare il contagio. Lo stop and go con le aperture e limitazioni, creano alle attivita’ grandi difficolta’ di programmazione. “Gli effetti della chiusura delle attivita’ di ristorazione – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – si ripercuotono sull’intera filiera agroalimentare. Le disdette di prodotti che come il vino, l’olio, ma anche la pesca i salumi, i formaggi, frutta e verdura, ha pesato fortemente sul calo dei consumi alimentari, causato dall’impossibilita’ di mangiare fuori casa. Alcuni di questi settori, come quello vitivinicolo e ittico, rappresentano, inoltre, il principale canale di commercializzazione per fatturato”. I consumi alimentari non hanno mai subito il calo registrato solo nel 2020 con un fatturato dimezzato per i ristoranti e praticamente azzerato per gli agriturismi che nel primo lockdown sono stati costretti alla chiusura. “Servono aiuti immediati ed adeguati per salvare l’occupazione e l’economia dell’intera filiera – aggiunge Granieri – che e’ stata fortemente penalizzata dalle limitazioni alle attivita’ di impresa. Ribadiamo, inoltre, l’importanza di prediligere i prodotti Made in Lazio per sostenere il nostro mercato e aiutare le aziende locali, che contribuiscono a tramandare i sapori e le tradizioni della nostra regione”.
Agenzia DiRE  www.dire.it
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