VACCINO. FURLAN (CISL): PER OBBLIGO SERVE LEGGE, SBAGLIATO LICENZIARE.
Furlan aggiunge che “l’aggressivita’ del Covid-19 ci ha piu’ volte dimostrato che nessuno e’ esente dal possibile contagio. La vaccinazione, dunque, dovrebbe essere obbligatoria per tutti. Chi vaccinare prima? Il rischio e’ piu’ nitido quando un dipendente e’ a contatto con il pubblico. Nella sanita’ innanzitutto – afferma – dove si e’ gia’ cominciato con la vaccinazione. Ma, mi chiedo: l’autista di un bus – pubblico o privato – puo’ evitare la vaccinazione se trasporta decine, centinaia di persone al giorno? L’insegnante, la cassiera di un supermercato, il bancario, i lavoratori postali possono evitare il vaccino? È doveroso assumerlo”. La leader Cisl aggiunge che la Cisl favorira’ le vaccinazioni nelle aziende, nelle fabbriche, negli uffici. “Inoltre, datori di lavoro e sindacati daranno vita, spero, ad una campagna di informazione che l’intero sistema dei media – a partire dalla Rai – dovrebbe sostenere. Facciamo anche nostra la proposta del presidente di Confapi perche’ entrino in campo procedure accelerate, utilizzando perfino i medici del lavoro. Il fattore tempo e’ essenziale ed impone di mettere in sinergia la sanita’ pubblica e quella privata. Per questo avevamo chiesto nella Legge di Bilancio e lo ribadiamo ancora: va assunto personale nella sanita’, adesso”.
Agenzia DiRE www.dire.it