SOCIALE. DIOCESI ROMA: AL VIA PERCORSO FORMATIVO CONTRO SFRUTTAMENTO SESSUALE.
Il percorso parte dalle parole pronunciate da Papa Francesco alla Conferenza Internazionale sulla Tratta delle Persone Umane, 10 aprile 2014: “La tratta di esseri umani e’ una piaga nel corpo dell’umanita’ contemporanea, una piaga nella carne di Cristo. È un delitto contro l’umanita’”. A ricordarlo e’ il coordinatore del tavolo diocesano sulla tratta e vicegerente della diocesi, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri. “Tutti noi ci rendiamo conto di quanto e’ grande il fenomeno della prostituzione nella nostra citta’, coinvolgendo donne, uomini e minori- sottolinea- tuttavia non tutti sono informati di quanto questo fenomeno nasconda dietro la tratta di esseri umani e dell’enorme giro di denaro legato alle organizzazioni criminali. Ci si propone di riconoscere che il fenomeno della tratta di esseri umani a scopo sessuale esiste, e’ enormemente diffuso nella nostra citta’, e non puo’ lasciarci indifferenti. Nel primo blocco del percorso formativo saranno date informazioni del fenomeno e testimonianze personali di chi negli anni se n’e’ occupato in modo diretto”. Ancora, si vogliono “fornire strumenti operativi che facilitino la relazione con le vittime di tratta e abilitino al servizio di strada. Si parlera’ dei percorsi che portano alla fuoriuscita dallo sfruttamento, all’accoglienza e al pieno recupero di una identita’ fisica, psicologica e spirituale perduta, che si affranchi anche dalla stigmatizzazione e dall’isolamento sociale, promuovere una efficace sensibilizzazione dell’intera comunita’ cristiana e civile della nostra citta’ riguardo a tutto cio’ che e’ legato al fenomeno della tratta. Questa parte del percorso si propone di raccontare come dietro le persone che siamo abituati a vedere in strada ci sia troppo spesso una storia di violenza che inizia molto lontano nello spazio e nel tempo… un viaggio fatto di illusioni, di ricatti, di abusi, di annientamento fisico e psicologico. L’intero percorso- conclude monsignor Palmieri- vuole fornire l’occasione di un accompagnamento spirituale ai diversi operatori e volontari che quotidianamente si occupano di farsi prossimi alle tante vittime di tratta. Il primo e fondamentale passo che porta al recupero di una vita spezzata e’ quello di riscaldarla dell’amore di Dio, che da schiavi ci fa figli e fratelli e che restituisce vita a chi pensava di averla persa per sempre”.